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Gli spuntini sani e veloci da fare a lavoro, la nutrizionista: “Saltare il pasto è controproducente”

Andate sempre di corsa e sostituire i pasti con piccoli snack? Fanpage.it ha intervistato la nutrizionista Arianna Massimino: ecco i suoi consigli per mangiare in modo sano fuori casa.
Intervista a Dott.ssa Arianna Massimino
Biologa nutrizionista specializzata in nutrizione femminile, laureata in Biologia all'Università Federico II
A cura di Valeria Paglionico
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A chi non è mai capitato di andare di corsa per tutta la giornata per motivi lavorativi e di ritrovarsi a saltare i pasti o a mangiare schifezze? Un caffè al volo a stomaco vuoto, una barretta proteica tra una call e l'altra o un panino "veloce" consumato davanti al computer: in tutti i casi si tratta di abitudini sbagliate che non fanno assolutamente bene al metabolismo e alla linea. Fanpage.it ha intervistato Arianna Massimino, biologa nutrizionista e co-fondatrice di Choco Zero, brand che produce cioccolato senza zuccheri aggiunti: ecco quali sono i suoi consigli per gestire la "snackification" in modo sano ed equilibrato.

Cos'è la snackification e perché è sempre più diffusa

Avete mai sentito parlare di "snackification"? Come spiegato dalla nutrizionista Arianna Massimino, si tratta di una tendenza sempre più diffusa tra chi ha giornate molto frenetiche, che consiste nel sostituire i pasti principali con piccoli spuntini distribuiti nel corso della giornata. In molti, però, non conoscono le conseguenze negative sulla salute di questa tipologia di alimentazione. "Può essere una strategia valida solo se gli snack sono nutrienti e ben bilanciati. Quando invece si scelgono cibi troppo zuccherati o calorici, il rischio è di mangiare in modo disordinato e arrivare affamati a fine giornata.", ha sottolineato la dottoressa Massimino.

Perché saltare i pasti non è salutare

Se gli snack non sono l'ideale per mangiare in modo sano, verrebbe naturale pensare che la soluzione migliore sia saltare il pasto e cenare con qualcosa di più sostanzioso e fatto in casa. Arianna Massimino, però, ha spiegato in modo chiaro il motivo per cui anche questa abitudine è da evitare. Le sue parole sono state: "Saltare il pranzo può sembrare una soluzione pratica, ma spesso si rivela controproducente. Rallenta il metabolismo, peggiora la concentrazione e favorisce quella fame serale che porta a mangiare troppo e male. Influisce anche sulla digestione: dopo molte ore di digiuno, il pasto serale tende a essere più abbondante e questo può favorire gonfiore, reflusso e una qualità del sonno peggiore". L'ideale sarebbe concedersi un pasto veloce ma bilanciato oppure un paio di snack equilibrati nel corso della mattinata e del pomeriggio.

Gli spuntini sani ed equilibrati da fare fuori casa

Quali sono gli spuntini sani da fare quando si è sempre di corsa? Secondo la nutrizionista, bisogna puntare su snack semplici, naturali e senza zuccheri aggiunti, capaci di garantire livelli di energia stabili. Degli esempi? Frutta fresca o frutta a guscio in porzioni controllate, yogurt senza zuccheri aggiunti (anche nelle versioni da bere), cracker ai legumi o integrali con hummus o creme di frutta a guscio senza zuccheri, edamame o lupini pronti, cioccolato senza zuccheri aggiunti. In caso di problemi come colon irritabile o reflusso, invece, fuori casa andrebbero mangiati snack facilmente digeribili, poco acidi e non troppo zuccherati come yogurt, cracker di riso o mais, banane o frutta non acida, frutta a guscio senza buccia e cioccolato sugar free. Da evitare  agrumi, succhi di frutta, caffè a stomaco vuoto e snack molto ricchi di fibre insolubili o zuccheri semplici.

I cibi sani da mangiare al bar o al ristorante

Non si è avuto il tempo di preparare un pranzo "al sacco" a casa o di acquistare degli snack salutari al supermercato. Niente panico: come spiegato dalla nutrizionista Arianna Massimino, mangiare al bar o al ristorante è possibile, basta fare delle scelte semplici e bilanciate. "Le opzioni migliori sono, insalate pronte con l’aggiunta di una fonte proteica come tonno, uova o legumi, bowl con riso integrale, quinoa o farro, panini integrali con hummus, salmone, tonno, ricotta, bresaola o altre proteine leggere, contorni di verdure abbinati a un secondo magro (pesce, uova, carne bianca)", ha dichiarato la dottoressa. I pasti da evitare? Le focacce molto unte, i panini bianchi iperfarciti e i piatti troppo pesanti che, oltre ad appesantire, provocano cali di energia nel pomeriggio.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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