142 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Come gestire lo stress da rientro: i consigli per riabituarsi alla quotidianità dopo le ferie

Il back to work dopo le ferie non è mai facile. Come tornare alla quotidianità nel modo meno traumatico possibile?
Intervista a Dott. Davide Algeri
Psicologo e psicoterapeuta
A cura di Giusy Dente
142 CONDIVISIONI
Immagine

Qualcuno non è ancora andato in ferie, ma per la maggior parte degli italiani invece le vacanze sono già un ricordo. È piuttosto comune sperimentare, al fatidico momento del back to work, una sorta di malessere generale che riguarda corpo e mente. È uno stress che si manifesta con sintomi diversi, ma tutti indicano la difficoltà a riabituarsi ai ritmi quotidiani standard, dopo la parentesi vacanziera fatta di lunghe dormite, aperitivi, feste in spiaggia fino a notte fonda. Fanpage.it ha chiesto al dottor Davide Algeri (psicologo e psicoterapeuta) come gestire questo stress da rientro e riprendere in mano la routine nel modo meno traumatico possibile.

Perché è difficile tornare al lavoro dopo le ferie

La vacanza è un momento di spensieratezza in cui si stacca la spina dalla solita routine, in cui si mette in pausa la quotidianità. Si cambiano completamente i ritmi delle giornate, le attività sono diverse, le compagnie anche: non ci sono pensieri né preoccupazioni, non ci sono scadenze, regole e orari. Tornare al lavoro significa riprendere in mano una situazione che, per forza di cose, è fatta di vincoli.

Da qui nasce il disagio. L'esperto ha spiegato: "Le ferie rappresentano un momento in cui tendenzialmente noi mettiamo da parte le regole. Questo ci dà una sensazione di libertà. Le regole è come se ci portassero ad aumentare il senso di controllo della nostra vita. Senza regole e potendoci muovere liberamente nell'ambiente, nel tempo, nello spazio ci sentiamo meno stressati. Il bello di andare in vacanza è questo: sentire la libertà di fare tutto quello che ci va di fare. Ritornare al contesto classico, con le regole, significa tornare in una situazione di controllo della propria libertà che inevitabilmente aumenta lo stress, perché ci mette sotto pressione, come dentro un contenitore".

Immagine

Quali sono i sintomi dello stress da rientro

La sindrome da rientro ha effetti negativi sia sul corpo che sulla mente e questa sensazione di malessere si manifesta in modi diversi. I sintomi sono soggettivi e diversificati: "Ansia prima di tutto, che può essere somatizzata con problemi gastrointestinali, palpitazioni, mancanza d'aria, sudorazione". A fare la differenza è quanto si è rigidi nel rispettare le regole: "In base a quanto siamo aderenti alle regole, in termini di rigidità, questo può andare ad aumentare il carico di stress".

Anche l'età ha la sua influenza: "Più si è giovani più ci si adatta, si hanno le energie per fronteggiare lo stress. Perché lo stress si presenta nella misura in cui le richieste che provengono dall'esterno sono superiori alle energie a disposizione per fronteggiarle. Quindi più siamo giovani e attivi più riusciamo a fronteggiare le richieste che arrivano. Viceversa: se non siamo in salute o affaticati siamo a rischio di stress".

Immagine

Come gestire lo stress da ritorno dalle vacanze

Per gestire lo stress sarebbe utile non sovraccaricarsi innanzitutto. Il dottor Algeri ha spiegato: "Iniziare a pensare anticipatamente a tutte le cose da fare, a tutte le cose lasciate indietro e così via, può aumentare il livello di stress". Il consiglio più utile resta quello di un reinserimento graduale, senza buttarsi a capofitto nei ritmi che ci si è lasciati alle spalle durante il periodo di ferie.

Un'altra dritta riguarda l'approccio pratico alle cose da fare: "Scriversi tutte le cose da fare è utile. I pensieri sono volatili, fare una lista aiuta un po' a ridimensionare i task. Spesso se teniamo le cose a mente ci sembrano tante, poi le scriviamo e ci rendiamo conto che sono anche meno. Inoltre possiamo meglio ragionare sui next step".

Immagine

Godiamoci le ferie (ma anche il ritorno alla quotidianità)

Le ferie sono belle ed è giusto godersele al meglio, ma come tutte le cose belle hanno una fine. Non per questo c'è da farne un dramma. Come ha chiarito l'esperto è bello e salutare anche tornare: "È bello andare in vacanza perché si lascia andare il controllo, ma è bello anche tornare: le routine in un certo qual modo aiutano a essere un po' più felici e meno sbandati. Lasciare andare il controllo ogni tanto ci vuole, ma le regole ci aiutano a organizzare un po' il nostro quotidiano: sempre intendendole in modo sano e non troppo rigido, altrimenti si ottiene l'effetto contrario". 

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
142 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views