A cosa serve la coppettazione, il nuovo trattamento provato da Chiara Ferragni

Chiara Ferragni ama documentare ogni dettaglio della sua quotidianità sui social, tanto da aver instaurato un rapporto super amichevole con i followers. Di recente, oltre ad aver raccontato del nuovo progetto lanciato col brand che porta il suo nome, si è anche mostrata alle prese con un trattamento molto originale. Ne ha rivelato i segni rimasti sul corpo a fine seduta, lasciandosi immortalare di spalle con dei "lividi" su tutta la schiena. Cos'è e a cosa serve la coppettazione a cui si è sottoposta?
Cos'è la coppettazione
Come la stessa Chiara ha rivelato sui social al motto di "Did you say cupping?" (ovvero "Hai detto coppettazione?"), si è sottoposta alla coppettazione, una terapia alternativa utilizzata per alleviare il dolore muscolare e articolare, ridurre le tensioni, migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, favorire il rilassamento e combattere lo stress. In cosa consiste? Nell'applicazione di coppette sulla pelle, per la precisione nella zona dove le tensioni sono maggiori: con l'effetto di aspirazione che si viene a creare, si stimola la circolazione e il drenaggio, abbassando la percezione del dolore.
Perché la coppettazione lascia i segni sulla pelle
L'unico piccolo "inconveniente" del trattamento? Lascia degli evidenti segni sulla pelle, come se nella zona su cui viene applicata la coppetta si creasse una sorta di livido. Il motivo per cui avviene è molto semplice: la coppetta crea un risucchio pressorio, aspirando la pelle al suo interno e creando un vuoto d'aria. La conseguente rottura di piccoli vasi sanguigni superficiali provoca la comparsa di ecchimosi temporanee (che vanno via in pochi giorni). Sebbene il trattamento stia diventando molto diffuso, non ne è mai stata provata l'efficacia scientifica.