190 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Un tifoso la insulta e Naomi Osaka rivive l’incubo: lacrime e disperazione a Indian Wells

Naomi Osaka è stata sconfitta dalla russa Kudermetova in un match contraddistinto dal suo crollo emotivo. L’ex numero 1 giapponese è tornata a vivere un incubo.
A cura di Marco Beltrami
190 CONDIVISIONI
Immagine

Quella tra Naomi Osaka e Veronika Kudermetova sarebbe dovuta essere una delle sfide più intriganti del secondo turno di Indian Wells. Purtroppo però il tennis giocato è finito in secondo piano, e a conquistare l'attenzione mediatica internazionale più del successo agevole della russa è stata la serata da incubo vissuta dalla giapponese, che si è lasciata andare in più di un'occasione alle lacrime, sconvolta e distrutta. Tutto è nato da un insulto arrivato dagli spalti, in avvio di match. Un colpo durissimo per la sensibilità della Osaka, che ha provato in tutti i modi a combattere contro i suoi "demoni", raccontando poi a cuore aperto le sue sensazioni dopo la gara tra gli applausi di tutti.

Dopo il successo sulla Stephens, la Osaka ex numero 1 del mondo (attuale 78) e capace di vincere in carriera 4 Slam, ha dovuto affrontare Veronika Kudermetova 21a testa di serie del tabellone del BNP Paribas Open. Il match si è aperto con il break della russa, che si è portata subito in vantaggio. A quel punto però ecco che dagli spalti qualcuno ha gridato "Naomi, fai schifo", ricevendo anche i cori di disapprovazione di altri tifosi. La Osaka si è avvicinata all'arbitro chiedendo di prendere provvedimenti, e incassando però una risposta negativa: il giudice di sedia infatti le ha fatto notare, che non sapendo chi fosse stato il responsabile, non avrebbe potuto allontanarlo dall'impianto.

Quanto accaduto ha lasciato il segno in Naomi che ha continuato a giocare, ma prima di tornare a servire sul 2-0 è scoppiata in lacrime. Nuovo confronto con l'arbitro, con l'intervento anche del supervisor che ha provato ad andare ad incontro alla giocatrice giapponese dicendole "se succede di nuovo, la troveremo". Bocciata invece la curiosa proposta della Osaka che aveva chiesto di utilizzare un microfono per rivolgersi alla folla, lanciando un appello. Il match è scivolato via rapido con la Kudermetova che si è imposta con il perentorio punteggio di 6-0, 6-4. Quest'ultima dopo la sfida ha dichiarato di non aver capito quanto accaduto alla rivale: "Non ho sentito cosa ha detto la tifosa perché mi concentro così tanto sul mio gioco, sul mio servizio, non capivo cosa dicesse. Ma dopo quel momento, ho visto che Naomi, ha iniziato a piangere".

Prima di lasciare il campo, e della classica intervista post-partita della vincitrice, è stata concessa a Naomi Osaka la possibilità di parlare al pubblico. La giapponese ha fatto fatica a trattenere l'emozione e più volte si è interrotta per piangere. La tennista ha provato a spiegare quanto accaduto, facendo riferimento ad un episodio simile capitato alle sorelle Williams: "Ad essere onesti sono stata insultata anche prima, ma non mi hanno infastidito. Qui però è successo. Ho visto un video di Venus e Serena che vengono insultate qui, e se non l'avete visto, dovreste farlo. Non so perché ma mi è passato tutto per la testa, e l'ho rivissuto. Sto cercando di non piangere". Tutti si sono alzati ad applaudirla, e la Osaka è uscita tra le lacrime rispondendo timidamente con la mano ai saluti del pubblico.

Il riferimento è a quanto accaduto nel 2001, quando Venus si ritirò per un infortunio al ginocchio prima della sua semifinale contro la sorella Serena. Quando poi la maggiore delle Williams e suo padre si presentarono sugli spalti per vedere l'ultimo atto di Indian Wells, tra la loro consanguinea e la Clijsters, ecco la pioggia di fischi e insulti anche, stando al racconto di Williams Senior, a sfondo razziale. Una situazione che spinse le due giocatrici a boicottare per anni il torneo prima di tornarvi.

Riaffiorati nella mente della Osaka i demoni del passato e la sua lotta contro la depressione che l'ha costretta a più riprese lasciare per un po' il tennis per curare la sua salute mentale che ha pagato dazio all'eccessiva pressione. Una vera e propria battaglia interiore per questa atleta che ora dovrà nuovamente trovare la forza e gli stimoli per tornare a competere ad alti livelli. Una cosa è certa tutti i veri appassionati di tennis sono dalla sua parte.

190 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views