Sinner non se n’è mai andato, vince ancora a Roma: battuto De Jong, adesso negli ottavi Cerundolo

Jannik Sinner vince ancora agli Internazionali d'Italia: dopo l'esordio con l'ostico terraiolo argentino Navone, piallato in due set, il campione azzurro ha riservato lo stesso trattamento al numero 93 al mondo Jesper de Jong. Il 24enne olandese è stato sconfitto ugualmente in due set, col punteggio di 6-4/6-2. Adesso per Sinner il tabellone prevede negli ottavi di finale la sfida ben più difficile contro Francisco Cerundolo, classificato al 18° posto nel ranking ATP, che è il suo career high. L'argentino è in grande ascesa e in fiducia, avendo appena fatto semifinale nel torneo 1000 di Madrid, dove ha battuto Zverev. Contro Cerundolo, Sinner dovrà decisamente alzare il livello, visto che con de Jong non sono mancati i passaggi a vuoto, soprattutto nel primo set. Qualcosa peraltro di assolutamente fisiologico alla luce del lungo stop agonistico del 23enne altoatesino.
Lì si vedrà davvero a che punto è Sinner nella sua ripresa dopo la squalifica di 3 mesi patteggiata con la WADA: vincere con Cerundolo sulla terra in questo momento non solo significherebbe che Jannik è molto più avanti di quanto si potesse pensare alla vigilia del torneo, soprattutto su una superficie come la terra rossa che non è quella a lui più congeniale, ma anche che è già competitivo ad alto livello, con lo sguardo rivolto al Roland Garros e all'obiettivo di portare a casa 2/4 di Grande Slam dopo la vittoria nell'Australian Open a inizio anno.
Il match con de Jong sembrava destinato a finire molto velocemente, dopo che Sinner è andato avanti 4-1 con due break nel primo set, ma l'olandese ha approfittato di un calo di concentrazione del numero uno al mondo per strappargli due volte il servizio e portarsi sul 4-4. Da quel momento Jannik si è rimesso in carreggiata, brekkando nuovamente il suo avversario al nono gioco e chiudendo il primo parziale 6-4. Il secondo set non ha avuto storia: break per l'azzurro al terzo gioco, poi c'è stato anche un infortunio al polso per de Jong che ha facilitato la cavalcata agevole di Sinner fino al 6-2 che ha concluso il match in un'ora e mezza precisa di gioco.