Sinner dopo aver battuto Auger-Aliassime: “C’è tanta Italia qua in Italia”. Ovazione del pubblico

Jannik Sinner soffre appena un po' nel primo set contro Auger-Aliassime (ma senza concedere neanche una palla break) e poi prende il largo nel secondo, approfittando anche dei problemi fisici del canadese. Dura un'ora e 38 minuti l'esordio del 24enne campione azzurro alle ATP Finals di Torino: 7-5/6-1 il punteggio finale di un match mai in discussione, al di là della resistenza opposta da Auger-Aliassime nel primo parziale, quando è riuscito a tenere il servizio strenuamente fino al 12simo game, annullando cinque palle break. Un Sinner col pilota automatico, ma sempre a un livello molto alto, tale da costringere prima o poi alla resa gli avversari. Dopo il match Jannik – intervistato a caldo sul campo dell'Inalpi Arena da Diego Nargiso – ha strappato altri applausi dal pubblico di Torino, quando ha esaltato la presenza dei tennisti azzurri alle Finals: "C'è tanta Italia qua in Italia".
"Sono molto contento di rigiocare qua, è un torneo e un posto molto speciale – ha attaccato Sinner, interrotto da una prima ovazione del pubblico – Oggi mi sono sentito abbastanza bene, il primo set è stato abbastanza tosto fino al 6-5, poi lui ha avuto un piccolo problema fisico come abbiamo visto. Però soprattutto nel primo set il livello era molto alto, quindi sono contento di come siamo partiti in questo torneo".
L'ovazione del pubblico di Torino per Jannik Sinner: "C'è tanta Italia qua in Italia, siamo tutti contenti"
"È molto bello avere due italiani nel singolare con Lorenzo (Musetti, ndr), è molto bello anche avere la coppia con Andrea e Simone (Vavassori e Bolelli, che stanno giocando le Finals di doppio, ndr) e quindi è molto speciale. C'è tanta Italia qua in Italia, quindi siamo tutti contenti". ha continuato Jannik, trascinando ancora il pubblico torinese ad applausi calorosi.

Quanto alle note positive del primo match vinto in questa edizione delle ATP Finals a Torino, Sinner ha spiegato: "Mi porto a casa sicuramente il feeling di giocare di nuovo qua e credo che ogni anno il campo è un po' diverso, quindi sono contento come ci siamo adattati. Ho un girone molto difficile, molto tosto, con gente che serve molto molto forte, quindi devi essere concentrato tutta la partita, perché appena concedi un break, poi è molto difficile recuperare. Però oggi ero molto concentrato, sono contento e adesso vediamo come va la prossima".