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Ruud in finale a Madrid, sfogo inedito contro l’arbitro: “Cosa mi dici di Sabalenka?”

Ruud protagonista di un momento di nervosismo con l’arbitro in occasione della semifinale contro Cerundolo. Colpa dell’incitamento dei tifosi avversari tra prima e seconda di servizio.
A cura di Marco Beltrami
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Casper Ruud è in finale a Madrid. Il tennista norvegese ha vinto un match complicato contro Cerundolo, superando un problema fisico ad una costola e anche un inedito momento di nervosismo con l'arbitro. Sempre molto corretto, il tennista fresco di ritorno nella top ten si è lamentato a gran voce per il comportamento del pubblico chiedendo provvedimenti al giudice di sedia, che ha risposto a tono.

A far innervosire Ruud sono stati gli incitamenti dei tifosi di Cerundolo tra il suo primo e secondo servizio, nel tentativo di irretirlo. Casper si è arrabbiato con il giudice di sedia: "Quante volte possono urlare prima che io possa pretendere qualcosa? Perché non rispondi alla domanda? Dici semplicemente ‘Me ne occuperò io'. Ma io sto ponendo una domanda specifica: quanti secondi devono passare prima che io possa pretendere, per esempio, un altro servizio o un replay? Se lo fanno ancora e ancora e ancora… niente".

In sintesi Ruud avrebbe voluto che l'arbitro italiano Messina concedesse a lui la possibilità di ripetere la prima di servizio dopo le intemperanze del pubblico. Per questo il norvegese ha tirato in ballo anche una collega, e quanto accaduto in un altro match: "E cosa mi dici di Sabalenka, con la pioggia dell'altro giorno? (ha chiesto e ottenuto lo stop, ripartendo poi dalla prima di servizio, ndr).

L'arbitro ha ribattuto: "Si tratta di situazioni completamente diverse". "È buffo che non riesci mai a dare una risposta chiara a questa domanda" ha tuonato Ruud con la conversazione che si è poi spostata al momento del cambio di campo: "Se tu mi facessi ripetere la prima, ipoteticamente perché so che non puoi, pensi che lo fanno di nuovo? Probabilmente no. So che fai del tuo meglio, ma dire semplicemente ‘Per favore, non farlo più' non basta. Alcuni tifosi sono troppo rumorosi".

L'ufficiale ha provato a giustificare il suo operato: "Se qualcuno lo fa di proposito, possiamo mandare la sicurezza o allontanarlo. Quello che ho sentito dire è che è successo un paio di volte. Non possiamo entrare nella mente delle persone…". Ruud ha chiosato, ribadendo il suo punto di vista: "Lo so, ma se fossi più severo, non lo rifarebbero. Lo taglieresti subito. So che è dura per Francisco Cerundolo perché non ha fatto niente. Ma i tifosi lo stanno applaudendo… se mi ridai il primo servizio non lo faranno mai più. Quindi non ci sarebbero problemi".

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