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Naomi Osaka torna in conferenza stampa dopo tre mesi ma scoppia in lacrime: “Tono intimidatorio”

La tennista Naomi Osaka, tornata a parlare con i giornalisti dopo tre mesi di silenzio stampa “per tutelare la sua salute mentale”, è tornata a parlare ai media in video conferenza ma in seguito alla domanda di un reporter è scoppiata in un pianto sospendendo l’incontro con la stampa. Il suo manager ha spiegato il motivo di quella reazione: “Il tono usato prima dal giornalista era sbagliato e aveva il solo scopo di intimidire”.
A cura di Michele Mazzeo
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A tre mesi dallo sfogo contro i giornalisti nella sua ultima apparizione al Roland Garros e dallo stop momentaneo dal tennis a causa della depressione Naomi Osaka torna in una conferenza stampa alla vigilia del torneo WTA 1000 di Cincinnati ma è costretta ad interromperla in seguito alla domanda di un giornalista. La tennista numero 2 al mondo, che "per tutelare la sua salute mentale" si era presa una pausa dai media dopo il torneo parigino dello scorso maggio, oggi è tornata a rispondere alle domande dei giornalisti in videoconferenza ma è subito scoppiata in lacrime interrompendo così l'incontro con la stampa.

A scatenare la reazione della tennista giapponese la domanda di un reporter che chiedeva come pensava di bilanciare il fatto di essere un’atleta di alto profilo con la decisione di non parlare con i media. La 23enne ha risposto affermando: "Sono diversa da molte persone e molte volte non posso fare a meno di parlare di alcune cose su Twitter o evitare che ci siano molti articoli su di me…". A quel punto un altro giornalista ha provato a riportare la conversazione sul tennis giocato ma la Osaka ha abbassato il capo e, nascondendosi sotto la visiera del cappellino,  si è lasciata andare ad un pianto.

Data la situazione la conferenza stampa è stata sospesa per qualche minuto con la tennista che ha lasciato la stanza per andarsi a ricomporre e poi riprendere l'incontro con i media. A spiegare la situazione ci ha pensato il suo agente, Stuart Duguid: "Il tono usato prima dal giornalista è proprio il motivo per cui la relazione tra giocatrice e media sia così tesa al momento. Tutti i presenti su Zoom concorderanno che era sbagliato e con il solo scopo di intimidire. E l’insinuazione che il successo di Naomi fuori dal campo sia dovuto ai media è un mito" le parole utilizzate dal manager della Osaka.

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