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Musetti in un vortice di negatività: perde netto a Madrid e ripete sempre la stessa frase

Lorenzo Musetti è stato battuto seccamente da Thiago Seyboth Wild al suo esordio nell’ATP 1000 di Madrid e si è lasciato andare ad un atteggiamento pieno di negatività: il tennista toscano non riesce ad uscire dal momento difficile.
A cura di Paolo Fiorenza
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Ancora una sconfitta per Lorenzo Musetti in questo 2024 che lo ha visto perdere sei volte al primo turno e quattro al secondo, non andando mai oltre il terzo match di un torneo: l'ultima delusione è andata in scena oggi a Madrid, quando il 22enne tennista carrarino – all'esordio nell'ATP 1000 spagnolo dopo aver avuto un bye al primo turno – è stato battuto seccamente in due set dal brasiliano Thiago Seyboth Wild. Una partita decisa da un break per set e durante la quale Musetti ha incolpato ripetutamente la mala sorte per quanto accadeva in campo, ripetendo più volte la stessa frase: "Contro di me sono tutti fenomeni".

Insomma per il toscano tutti quelli che giocano contro di lui imbroccano la giornata in cui gli va tutto bene, giocando ad un livello più alto di quello di cui abitualmente sono capaci. Ed anche oggi ha ripetuto la stessa convinzione, ponendo dunque la responsabilità del risultato negativo sul livello del suo avversario piuttosto che sul proprio tennis. Un atteggiamento negativo e pieno di alibi che sicuramente non aiuta il ragazzo ad uscire dal momento difficile.

Oggi Seyboth Wild (numero 63 del ranking contro il 29 dell'azzurro) ha vinto perché è stato più aggressivo, facendo lui la partita e controllando il gioco: il doppio dei colpi vincenti (29 a 14) spiega chiaramente lo svolgimento del match. Un break al quinto game del primo set e un altro al nono del secondo parziale hanno deciso la partita, durata un'ora e mezza. Quanto la componente psicologica giochi un ruolo importante nell'attuale momento di Musetti lo dice bene il fatto che dopo il break incassato nel primo set, nei successivi cinque turni di servizio del 24enne brasiliano è arrivato una sola volta a 15, ovvero ha subìto 20 punti a 1.

Nel finale di partita il toscano ha avuto un paio di palle break per riaprire la sfida, ma non è riuscito a sfruttare neanche queste, su un totale di quattro nell'intero match. Adesso Musetti rischia di uscire dai primi 30 al mondo, visto che nei prossimi tornei di Roma e Parigi difende parecchi punti, avendo raggiunto gli ottavi in entrambi i casi lo scorso anno. Lorenzo è uno dei talenti più puri del tennis mondiale, ma non è ancora riuscito a mettere assieme tutti i pezzi, in particolare continuità e solidità mentale. Né l'ingresso di Corrado Barazzutti nel suo staff, ad affiancare il suo coach Simone Tartarini, sembra aver sortito effetto.

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