1.385 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
US Open 2023 di tennis

Medvedev è stravolto, vuole che tutti sappiano: “Un giocatore morirà e loro lo vedranno”

Daniil Medvedev si è qualificato per le semifinali dello US Open battendo Andrey Rublev tre set a zero. Ad un certo punto il russo si è rivolto direttamente alla telecamera per mandare un messaggio al mondo.
A cura di Paolo Fiorenza
1.385 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Sono state condizioni davvero difficili quelle in cui il russo Daniil Medvedev e il connazionale Andrey Rublev hanno giocato il loro quarto di finale dello US Open a Flushing Meadows. Il match è stato vinto tre set a zero dal favorito Medvedev (6-4/6-3/6-4), in una New York con 34° gradi (39 quelli percepiti nello stadio) e un'umidità del 50%. I giocatori hanno faticato non poco, mentre gli organizzatori hanno cercato di alleviare il problema semichiudendo il tetto retrattile del centrale per dare un po' d'ombra ai tennisti e agli spettatori.

Nel secondo set Medvedev si è rivolto all'arbitro, chiedendo assistenza medica, sul punteggio di 6-4/4-3 e servizio in suo favore. Una volta raggiunto in campo dal dottore, il 27enne moscovita si è portato la mano al petto toccando lo sterno, per spiegare i suoi problemi respiratori. Il medico a quel punto ha dato un inalatore a Medvedev, che lo ha utilizzato facendo un respiro profondo.

La richiesta del numero tre al mondo si è ripetuta anche dopo il terzo game del terzo set, quando ha perso il servizio dopo una battaglia di 18 punti. In quel momento erano passate due ore di grande sofferenza fisica, nel mix devastante degli alti ritmi degli scambi con Rublev e delle condizioni ambientali impossibili. Il medico del torneo ancora una volta ha passato l'inalatore a Medvedev affinché vi facesse ricorso.

Il russo ha poi recuperato il break nel terzo set, ma ha perso subito dopo ancora una volta il servizio. Poco dopo non ce l'ha fatta più e si è rivolto direttamente alla telecamera per mandare un messaggio di allarme circa i pericoli di giocare in quelle condizioni: "Un giocatore morirà e loro lo vedranno". Dove per loro si intendeva gli organizzatori, che avrebbero anche potuto chiudere del tutto il tetto dell'Arthur Ashe Stadium.

Fortunatamente nessuno ci ha rimesso la vita e Medvedev ha chiuso il match in 2 ore e 48 minuti. Adesso aspetta in semifinale il vincente tra Alcaraz e Zverev, mentre dall'altra parte del tabellone si affronteranno Djokovic e il sorprendente americano Shelton.

1.385 CONDIVISIONI
147 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views