Le tenniste prevedono il vincitore del Roland Garros: solo una sceglie Sinner, non è Jasmine Paolini

Chi vincerà il Roland Garros tra gli uomini? Una domanda che è stata posta ad alcune delle giocatrici più forti del mondo. Tra queste anche Jasmine Paolini, che ancora una volta si è mostrata schietta e sincera, tra una risata e l’altra. In realtà, solo una tennista sembra convinta che Jannik Sinner possa vincere lo Slam sulla terra rossa, con la maggior parte delle sue colleghe che ha scelto Carlos Alcaraz.
Jasmine Paolini dice la sua sul vincitore del Roland Garros, sincerità disarmante
Ma partiamo da Jasmine. Ovviamente, la tennista italiana, fresca vincitrice degli Internazionali di Roma, vorrebbe che a trionfare al Roland Garros fosse un suo connazionale, Sinner o Musetti in primis. Sono loro, infatti, gli azzurri che hanno maggiori chance: "Mi piacerebbe vedere vincere Sinner o Musetti". Tra il dire e il fare, però, bisogna fare i conti con chi ha lo status di favorito, a detta dello stesso Sinner, ovvero il campione in carica Alcaraz. Jasmine è sincera: "Non so, forse penso a Carlos Alcaraz per la vittoria, anche se… spero di no (ride, ndr)". Insomma cuore azzurro Jasmine, che sceglie lo spagnolo ma spera nei due connazionali.
Chi sceglie Sinner come vincitore del Roland Garros
C’è chi crede fortemente nelle possibilità di successo di Jannik Sinner. Si tratta dell’americana Madison Keys, vincitrice degli ultimi Australian Open. Pochi dubbi per lei: "Credo che Jannik possa vincere". In realtà, si tratta di una voce fuori dal coro, visto che Andreeva, Zheng, Gauff ed Eala credono in Alcaraz. La tennista russa, in particolare, vorrebbe un successo dei suoi connazionali: "Andrey Rublev, Daniil Medvedev o Karen Khachanov, perché mi piacciono molto le loro personalità. Però penso che Carlos potrebbe difendere il titolo. Nessuna pressione, ma credo sarebbe bello se riuscisse a farlo."
Più pragmatica Coco: "Insomma, penso che dovrei scegliere Carlos. Il fatto che abbia vinto a Roma e sia il campione in carica qui…". Più articolato, invece, il discorso della promettente 20enne Eala: "È semplicemente divertente vederlo giocare in campo, con il suo atletismo, e poi sorride sempre: penso sia un ottimo modello per tutti".
Le sorprese? Ostapenko e Pegula hanno tirato fuori due nomi inaspettati. La lettone pensa a Dimitrov, mentre l’americana cita due connazionali: "Forse andrei su un americano come Tommy Paul o Taylor Fritz. Mi piacerebbe che vincesse qualcuno che non è notoriamente un giocatore da terra battuta, per rompere un po’ gli schemi".