Kudermetova e la cena a Wimbledon con Sinner: “Mi hanno fatto arrabbiare. Era tutto disorganizzato”

Veronika Kudermetova ha raccontato cosa succede dietro le quinte di Wimbledon ed è stucchevole quel che ha rivelato sul party previsto alla fine del torneo inglese sull'erba: lo ha definito "un po' disorganizzato", riflessione clamorosa rispetto all'idea di perfezione di ligio attaccamento all'etichetta ma che le è servita a citare un servizio non proprio all'altezza del contesto. Possibile che accada proprio lì, in quell'ambiente così prestigioso? A giudicare da quel che dice la tennista (che ha trionfato nel doppio con Elise Mertens) la narrazione patinata dei campioni che ballano al centro della sala in una serata esclusiva (è toccato a Jannik Sinner e a Iga Swiatek, vincitori dei singolari, l'onore di menar le danze) è stata spazzata via dalle critiche mosse all'allestimento dell'evento.
"Mi hanno fatto arrabbiare", ha aggiunto facendo riferimento anche alla puntualità degli invitati che pure ha lasciato a desiderare per tante ragioni. Alle 22.30 (orario d'inizio) non tutti erano presenti… "Sinner? Non era ancora arrivato quando siamo andati via".

Kudermetova delusa dall'organizzazione del Champions' Ball
Kudermetova s'era fatta un'idea differente della cosiddetta cena dei campioni. Credeva che sarebbe stato un appuntamento di gala. Invece, ha toccato con mano quanto la scaletta abbia mostrato molte lacune nonostante l'importanza di una festa tradizionale. Lei e il marito, Sergey, erano eleganti e impeccabili quanto a portamento (e Holger Rune, che ha cercato di abbordarla su Instagram, deve esserne rimasto particolarmente affascinato…) e a outfit scelti, ma deve essere sembrato loro solo uno spreco alla luce di quanto successo.
Elena Vesnina, ex tennista, è l'interlocutrice di Kudermetova e le chiede di essere un po' più precisa nel menzionare i dettagli così da spiegare meglio cosa e perché la serata è stata tutt'altro che memorabile. "Era una cena di tre portate. Abbiamo consumato la prima pietanza ma c'è voluto così tanto tempo perché fosse portato a tavola".
Lo stupore per un servizio non impeccabile e il ritardo di Jannik
I tempi di attesa sono stati una imperdonabile sbavatura per la russa. "Mi è sembrato che la cosa fosse un po' disorganizzata – ha aggiunto – e questo particolare mi ha stupito. Dopo il primo abbiamo atteso un po' e siamo andati via". Vesnina menziona Sinner ma Kudermetova ha ben poco da dire: "È giunto molto in ritardo. Almeno noi, non l'abbiamo visto. Iga era appena arrivata, non abbiamo aspettato Jannik e ce ne siamo andati!".
Si è chiusa così l'esperienza di Veronika Kudermetova che sul prato britannico ha conquistato il trofeo nel doppio femminile con Elise Mertens, battendo in finale Su-Wei Hsieh e Jelena Ostapenko. Una dolce rivincita dopo l'amarezza di quattro anni fa, quando venne battuta in finale, e un party dal retrogusto di tappo.