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Il significato di deuce, ace, love: perché nel tennis si usano queste parole

Quali sono le parole più comuni che si sentono durante una partita di tennis e cosa significano: da deuce e love, ace e break fino a bagel, ecco perché e quando si usano alcuni termini.
A cura di Maurizio De Santis
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Ace, net, love, deuce, break, dropshot, volée, bagel sono alcune delle parole che nel linguaggio del tennis hanno un significato ben preciso e sono utilizzati in particolari momenti dell'incontro per fissare situazioni di gioco, alcuni aspetti del punteggio oppure per sottolineare un determinato gesto tecnico compiuto dal giocatore, tanto al servizio quanto nel corso (o a conclusione) di uno scambio, che sia da fondo campo oppure direttamente a rete.

Cosa significa deuce e perché si usa quando il punteggio è pari di 40

Il termine "deuce" deriva dal francese "deux", che significa "due". Perché si usa nel tennis? Indica il momento in cui il punteggio è sul 40 pari e per conquistare un game si ha bisogno di ottenere due punti consecutivi.

Perché si dice ace quando un servizio è vincente

"Ace" ha origine dal francese "as", ovvero "asso". È il servizio vincente: il giocatore batte e conquista un punto senza nemmeno permettere all'avversario di rispondere o toccare la palla.

Love significa 0 punti, la spiegazione del termine

Quando il giudice di sedia pronuncia la parola "love" cosa intende dire? Lo usa per sottolineare che uno dei tennisti è a zero nel corso di un game (per esempio: fourty-love, ovvero 40-0). Non c'è alcun riferimento alla trasposizione inglese del termine "amore", anche in questo caso si risale alla lingua francese e, più precisamente, a l'oeuf (l'uovo) la cui forma è assimilabile a quella dello zero.

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Let o net per indicare che la pallina ha sfiorato la rete

Si usa il termine "let" quando dopo una battuta la palla, prima di finire nella metà campo opposta, sfiora il nastro della rete e comporta la ripetizione del servizio. Perché si dice let? L'etimologia del vocabolo è inglese: richiama il verbo to let (lasciare) oppure il sostantivo let (ostacolo). In Italia viene spesso chiamato, erroneamente, "net" (forse perché in inglese vuol dire "rete"). Perché in Italia si sente spesso net? È l'equivalente di rete.

Da dropshot a bagel, gli altri termini nel vocabolario del tennis

Ma il ventaglio di termini utilizzati è molto più variegato e fa riferimento anche i colpi, oltre al dritto e al rovescio, che caratterizzano l'andamento del match: è il caso di dropshot (o palla corta) usato per sorprendere l'avversario che si trova a fondo campo; volée (colpo giocato al volo) o demivolée, con la palla colpita quasi sempre a rete e subito dopo il rimbalzo; smash (schiacciata) e lob (pallonetto); colpo incrociato o lungolinea; vincente ed errore relativo alla natura del punto, se ottenuto per bravura propria oppure per uno sbaglio del rivale; per break si intende il game vinto in risposta. Infine c'è il termine bagel che caratterizza un particolare esito del set: se vinto 6-0, si dice che uno dei tennisti ha inflitto all'avversario un bagel (ciambella in inglese, considerata la forma).

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