video suggerito
video suggerito

Caldo infernale a Washington, quattro tennisti accusano problemi: poi gioco sospeso per i fulmini

Giornata assurda a Washington, dove nella giornata dedicata ai quarti di finale caldo e fortissima umidità hanno messo in grande difficoltà diversi tennisti. Poi partite sospese per l’allarme fulmini.
A cura di Alessio Morra
77 CONDIVISIONI
Immagine

Giocare a tennis ad alti livelli non è semplice, se poi le condizioni climatiche sono dure allora tutto si complica. Quanto accaduto nella quinta giornata del torneo di Washington è stato impressionante. Quattro tennisti hanno accusato problemi fisici a causa del caldo e dell'umidità. Ma il gioco poi è stato interrotto a causa dell‘allerta meteo, dovuta ai fulmini, attesi nella città dove c'è la Casa Bianca.

Problemi per Emma Raducanu e Leylah Fernandez

Anche se c'è chi lo nega, il cambiamento climatico c'è e va sempre peggio. Seguendo lo sport tutto questo è piuttosto evidente. Le condizioni in cui si gioca a Washington sono davvero complicate quest'anno, pure per tennisti giovani, atletici e preparati. Nel torneo femminile le prime due partite dei quarti in programma sono state Raducanu-Sakkari e Fernandez-Tauson.

La giovane inglese si è imposta in due set, ma durante l'incontro ha avuto un problema che ha portato medico e fisioterapista ha utilizzare il saturimetro per capire cosa avesse, molto probabile un calo di pressione. Dopo è tornata in campo e ha vinto, pur lamentandosi per il caldo eccessivo parlando con la tv.

Saturimetro per Emma Raducanu durante la partita dei quarti di Washington.
Saturimetro per Emma Raducanu durante la partita dei quarti di Washington.

Leylah Fernandez invece si è qualificata per la prima semifinale della stagione battendo l'americana Townsend, durante la partita ha superato pure un problema fisico: la giovane canadese è stata attanagliata dai crampi, figli del troppo caldo. Poco male, alla fine, perché ha superato il turno.

Il medico misura la pressione a Medvedev

Il primo match maschile dei quarti di finale è stato Medvedev-Moutet. Un incontro che ha visto entrambi i protagonisti accusare problemi fisici. Ovviamente la partita è stata spettacolare, prevedibile considerato chi era in campo. Il russo vince 6-1 il primo set, poi il francese fa cacciare uno spettatore dal campo e si riprende, agevolato dai problemi di Medvedev che accusa un capogiro a metà del secondo set, la pressione cala. Fa caldissimo, l'umidità è a livelli elevatissimi. Medico e fisioterapisti intervengono e misurano la pressione al russo, che impiega un po' per tornare su livelli accettabili.

Medvedev ha avuto problemi a causa del caldo durante il secondo set con Moutet.
Medvedev ha avuto problemi a causa del caldo durante il secondo set con Moutet.

Problemi pure per Moutet, poi stop al caldo e alle partite per i fulmini

Moutet ne approfitta vince il secondo set, ma nel terzo pure il transalpino accusa un problema muscolare, alla coscia. Sarà il caldo o la fatica? Non è ancora dato saperlo, ma di sicuro il problema fisico c'era. La partita è proseguita fino a quando il cielo è diventato scuro e l'arbitro ha sospeso la partita perché a Washington è stata diramata un'allerta meteo a causa del pericolo di fulmini, il protocollo prevede la sospensione. Nell'arco di poche ore si è passati da un caldo asfissiante all'arrivo dei fulmini.

Problemi alla gamba per Moutet nella partita con Medvedev.
Problemi alla gamba per Moutet nella partita con Medvedev.
77 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views