Caldo infernale a Washington, quattro tennisti accusano problemi: poi gioco sospeso per i fulmini

Giocare a tennis ad alti livelli non è semplice, se poi le condizioni climatiche sono dure allora tutto si complica. Quanto accaduto nella quinta giornata del torneo di Washington è stato impressionante. Quattro tennisti hanno accusato problemi fisici a causa del caldo e dell'umidità. Ma il gioco poi è stato interrotto a causa dell‘allerta meteo, dovuta ai fulmini, attesi nella città dove c'è la Casa Bianca.
Problemi per Emma Raducanu e Leylah Fernandez
Anche se c'è chi lo nega, il cambiamento climatico c'è e va sempre peggio. Seguendo lo sport tutto questo è piuttosto evidente. Le condizioni in cui si gioca a Washington sono davvero complicate quest'anno, pure per tennisti giovani, atletici e preparati. Nel torneo femminile le prime due partite dei quarti in programma sono state Raducanu-Sakkari e Fernandez-Tauson.
La giovane inglese si è imposta in due set, ma durante l'incontro ha avuto un problema che ha portato medico e fisioterapista ha utilizzare il saturimetro per capire cosa avesse, molto probabile un calo di pressione. Dopo è tornata in campo e ha vinto, pur lamentandosi per il caldo eccessivo parlando con la tv.

Leylah Fernandez invece si è qualificata per la prima semifinale della stagione battendo l'americana Townsend, durante la partita ha superato pure un problema fisico: la giovane canadese è stata attanagliata dai crampi, figli del troppo caldo. Poco male, alla fine, perché ha superato il turno.
Il medico misura la pressione a Medvedev
Il primo match maschile dei quarti di finale è stato Medvedev-Moutet. Un incontro che ha visto entrambi i protagonisti accusare problemi fisici. Ovviamente la partita è stata spettacolare, prevedibile considerato chi era in campo. Il russo vince 6-1 il primo set, poi il francese fa cacciare uno spettatore dal campo e si riprende, agevolato dai problemi di Medvedev che accusa un capogiro a metà del secondo set, la pressione cala. Fa caldissimo, l'umidità è a livelli elevatissimi. Medico e fisioterapisti intervengono e misurano la pressione al russo, che impiega un po' per tornare su livelli accettabili.

Problemi pure per Moutet, poi stop al caldo e alle partite per i fulmini
Moutet ne approfitta vince il secondo set, ma nel terzo pure il transalpino accusa un problema muscolare, alla coscia. Sarà il caldo o la fatica? Non è ancora dato saperlo, ma di sicuro il problema fisico c'era. La partita è proseguita fino a quando il cielo è diventato scuro e l'arbitro ha sospeso la partita perché a Washington è stata diramata un'allerta meteo a causa del pericolo di fulmini, il protocollo prevede la sospensione. Nell'arco di poche ore si è passati da un caldo asfissiante all'arrivo dei fulmini.
