Alcaraz spiega il segreto della sua vittoria: “Ho giocato con le tre C di mio nonno”

La finale del Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, vinta dallo spagnolo dopo 5 ore e mezza (durata record per il torneo parigino), è già un ‘instant classic', ovvero un evento immediatamente riconosciuto come eccezionale e destinato ad essere ricordato come un classico nel suo genere, senza bisogno di aspettare anni per essere apprezzato. Impossibile non restare impressionati di fronte ai due campioni che se le sono date di santa ragione, mantenendo un livello altissimo per tutto l'incontro. La differenza tra vittoria e sconfitta è stata così sottile, i ribaltamenti così emozionanti, il tennis espresso così sublime, da far dire ad Adriano Panatta di "aver assistito alla partita più bella che abbia mai visto" e che "sul 6-6 del quinto set avrei dato la coppa del Roland Garros a entrambi".
A sentire Alcaraz, un motivo per il suo trionfo c'è, ed è da ritrovare nel motto del nonno, qualcosa cui il 22enne murciano si si ispira quando scende in campo e del quale ha parlato già in passato. È soprattutto quando il gioco si fa duro che le parole di nonno Carlos (portano lo stesso nome, così come il padre) riemergono nell'animo di Alcaraz, spingendolo a non mollare mai, mai, mai, neanche quando la partita sembra persa, come quando Sinner ha avuto tre match point consecutivi sul 5-3 del quarto set.

Carlos Alcaraz dopo la vittoria su Jannik Sinner: "Ho giocato con cojones"
"Dare un'idea di quello che è appena successo è davvero difficile, onestamente – Alcaraz ha spiegato ad Alex Corretja dopo la finale di Parigi – Due set sotto contro il numero 1 al mondo, con il livello a cui stava giocando. Ci ho messo tutto il cuore e ho cercato di continuare così. Non ho mai mollato. Ho solo lottato. Punto dopo punto. Alla fine è stata tutta una questione di cuore".
"Ho giocato con le tre C di mio nonno. Mio nonno ne è orgoglioso", ha aggiunto Alcaraz, al che è stato Corretja a chiarire cosa indicassero: "Cabeza, corazon e cojones" . A quel punto Carlitos ha ribadito più volte "cojones", voltandosi poi verso il campo: "Dopo la partita che ho giocato, credo di poterlo dire".
Con questo successo al Roland Garros, Alcaraz ha vinto tutte e cinque le finali del Grande Slam a cui ha partecipato finora. Per Sinner, invece, si è trattato della prima sconfitta in quattro. Quanto ai loro scontri diretti, il bilancio adesso è di 8-4 a favore dello spagnolo, che ha vinto le ultime 5 sfide. Ne vedremo ancora tante..