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Olimpiadi invernali 2022 a Pechino

Si accascia sulla neve, le manca il respiro: panico nel biathlon, viene portata via in barella

Durante la staffetta di biathlon femminile, improvvisamente le telecamere hanno mostrato una scena drammatica: sulla neve una barella, tutto intorno grande concitazione del personale medico.
A cura di Paolo Fiorenza
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La staffetta 4 X 6 km femminile di biathlon alle Olimpiadi di Pechino è stata vinta dalla Svezia, che si è imposta per 12" sulla Russia e e 37" sulla Germania. L'Italia di Vittozzi, Wierer, Comola e Sanfilippo ci aveva fatto sognare per tre quarti di gara – con l'ultimo passaggio di testimone in seconda posizione – poi nell'ultima frazione c'è stato il ritorno di avversarie più quotate e le azzurre hanno chiuso con un comunque ottimo quinto posto finale.

Nell'ordine d'arrivo al traguardo manca la Svizzera, che non ha portato a termine la prova. La staffetta delle ragazze elvetiche è durata pochissimo, visto che la prima frazionista, la 30enne Irene Cadurisch, è stata costretta al ritiro in circostanze drammatiche. Mentre le telecamere riprendevano le altre atlete al poligono, improvvisamente sono apparse immagini che hanno fatto venire un grande spavento ai telecronisti: "Qui è successo qualcosa!", hanno commentato preoccupati di fronte alla scena che ha mostrato la Cadurish adagiata su una barella e molto sofferente, circondata da membri dello staff e personale medico.

In un primo momento si era pensato ad una rovinosa caduta, poi si è appreso cosa è accaduto alla sfortunata biathleta svizzera: si è trattato di un problema respiratorio per il quale è stata poi trasportata al centro medico per gli accertamenti e le cure del caso. Le sue condizioni fortunatamente sono stabili. L'atleta grigionese era all'esordio alle Olimpiadi ed era apparsa subito in difficoltà fin dall'inizio della gara, essendo già ultima dopo la prima sessione di tiro a terra, dove aveva fatto segnare due errori. Evidentemente già allora le mancava il fiato.

Un peccato anche per le sue compagne di staffetta, che non hanno avuto neanche la possibilità di mettersi alla prova sul circuito del National Biathlon Centre di Zhangjiakou né di vedere scritto il loro nome sugli almanacchi olimpici, sia pure non sul podio. La cosa importante è che Irene Cadurisch stia bene: quelle scene comparse all'improvviso in TV avevano davvero fatto temere cose ben peggiori.

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