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Olimpiadi invernali 2022 a Pechino

Il chiarimento nella squadra italiana di curling: “Amos, in passato ci sono state tensioni tra noi”

Gli azzurri di curling sono partiti non bene nel torneo maschile alle Olimpiadi di Pechino, con due sconfitte nelle prime due partite. Alla vigilia c’è stato un chiarimento interno: “Forse sono stati gli altri a volerlo…”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Dopo la sbornia da curling che in Italia è inevitabilmente seguita allo storico trionfo di Amos Mosaner e Stefania Constantini nel doppio misto alle Olimpiadi di Pechino, il torneo a squadre maschile ha riportato tutti sulla terra. Nel doppio avevamo fatto 11 su 11, vincendo tutte le partite fino alla finale e facendo venire l'acquolina in bocca in vista della successiva competizione maschile per team, anche perché il gigante Mosaner, il nostro fuoriclasse, è presente anche qui. Ed invece gli azzurri sono partiti 0-2, perdendo le prime partite contro la Gran Bretagna e i campioni del mondo della Svezia, due tra le squadre candidate ad arrivare a medaglia.

L'Italia è adesso attesa dal prossimo match contro la Cina, che a questo punto pesa tantissimo se si vuole continuare a sperare nella qualificazione alle semifinali: niente è ancora compromesso del tutto, ma da adesso in poi il margine di errore diventa davvero minimo. La formazione azzurra è formata, oltre che da Mosaner, anche da Sebastiano Arman, Simone Gonin e dal veterano Joel Retornaz, che è lo skip – ovvero il capitano – della squadra italiana, ruolo ricoperto già ai Giochi invernali di Torino nel 2006 e poi a Pyeongchang 2018.

Lo skip Joel Retornaz con gli altri azzurri
Lo skip Joel Retornaz con gli altri azzurri

Una squadra molto affiatata, visto che si tratta della trasposizione pari pari in Nazionale del Team Retornaz Raspini di Pinerolo, che a livello di club è impegnato nel campionato italiano (vinto nello scorso settembre) e nei tornei internazionali. I quattro dunque si conoscono benissimo ed è sicuramente un valore aggiunto per centrare risultati importanti. Intesa perfetta sul ghiaccio, ma come capita in tutte le famiglie, anche qualche discussione.

Ed allora, alla vigilia di uno degli appuntamenti più importanti della carriera, il 38enne Retornaz ha scritto un post su Instagram per tendere la mano ad Amos Mosaner. Lo skip dell'Italia maschile di curling ha approfittato lunedì scorso della qualificazione del compagno alla finale olimpica di doppio misto con Stefania Constantini per mandargli un messaggio via social, da uomo a uomo: "Forse in passato ci sono state tensioni tra di noi, forse sono state solo le circostanze a far sì che questo accadesse o forse sono stati solo gli altri a volerlo… Oggi hai scritto la storia del curling italiano e da domani porterai al collo una medaglia olimpica. Qualunque essa sia, mi sento onorato di aver potuto assistere dal vivo a questa tua impresa. Sono orgoglioso di essere un tuo compagno di squadra. Sono orgoglioso di te. Complimenti gigante buono!".

Parole limpide, cui Mosaner ha risposto con un commento sottostante: "Grazie, ci sarà da divertirsi tra qualche giorno", con tanto di mani giunte in ringraziamento e poi bicipite in segno di forza. L'Italia non ha la minima intenzione di mollare dopo le prime due sconfitte nel torneo olimpico maschile e domani contro la Cina i nostri ragazzi metteranno sul ghiaccio tutto quello che hanno. Per loro arriva anche l'incoraggiamento fiducioso di Stefania Constantini: "La squadra maschile è fortissima, hanno avuto la sfortuna di incontrare subito due squadre molto forti che possono arrivare in finale. Tenete duro ragazzi perchè siete fortissimi. Vi tiferò da casa e fate vedere quello che sapete fare". Con lei ci saranno tutti gli italiani a spazzare il ghiaccio assieme a Mosaner, Retornaz e compagni.

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