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Brignone giù dal podio a Crans Montana, duro sfogo in diretta: “Mi sento una rincoglionita”

Un clamoroso errore nel finale della discesa di Coppa del Mondo a Crans Montana in Svizzera ha condannato Federica Brignone a vedere il podio dalla sesta posizione. Tanto il rammarico: “Un banale errore… mi spiace perché sto sciando bene ma sto buttando via le gare”. Amarezza subito rinfrancata dal solito ottimismo: “Non vi preoccupate non mi butto giù, domani ci riproverò ancora”
A cura di Alessio Pediglieri
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Nella prima discesa femminile di Coppa del Mondo a Crans Montana Federica Brignone mastica amaro, consapevole di aver perso una chance utile per incrementare i propri successi: finita lontano dal podio, dietro anche a Laura Pirovano e a Marta Bassino, in una gara dominata ancora una volta dalla solita irraggiungibile Laura Gut-Behrami, prima con un imperioso 1′ 19″ 11.

La svizzera ha messo l'ennesimo punto esclamativo della propria stagione di coppa del Mondo, approfittando nel modo migliore delle assenze illustri della nostra Sofia Goggia e dell'americana Mikaela Shiffrin. Questa mattina, Lara Gut-Behrami – che comandava già la classifica generale con 1.214 punti, +5 su Shiffrin – si è presa così un allungo che potrebbe anche essere decisivo visto che l’americana tornerà solo ad Are il 10-11 marzo. Amarezza invece per la nostra Brignone scivolata piano piano fuori dal podio per un errore che l'ha condannata alle posizioni di rincalzo.

Un sesto posto in discesa in programma oggi e un terzo posto in classifica generale di CdM che non accontenta per nulla la campionessa valdostana che subito dopo il traguardo ha espresso un fastidio nemmeno tanto sottaciuto ai microfoni Rai: "Mi sento una rincoglionita, ho buttato via il podio in questa gara per un banale errore sulla penultima curva, sto buttando via gare su gare" ha subito commentato con autoironia e amarezza. "Per fortuna la nota positiva è che domani abbiamo subito un'altra occasione". I rimpianti più grandi sono tutti ripensando al clamoroso errore proprio nella parte finale del tracciato a solo due porte dal traguardo, quando è finita lunghissima e fuori dalla traiettoria. Secondi preziosissimi nei confronti di un primo posto che è rimasto poco distante, a soli +0.46.

Rammarico arrivato poco prima del traguardo dopo una discesa comunque ottima: "Provo a guardare il bicchiere mezzo pieno e mi ritengo soddisfatta perché ci ho provato" spiega Brignone, "avevo fatto intertempi importanti per me in discesa". Il problema è stato causato dalla neve che ha tradito la valdostana: "Oggi era un po' più morbida,  ha risposto un po' meno bene e ho spigolato con il piede destro. Non ho intenzione di demoralizzarmi però, come è avvenuto a gennaio. Qui adesso potevo davvero giocarmi il podio. La vittoria? Non lo so perché Lara adesso è davvero imbattibile, in un momento pazzesco".

Malgrado la delusione, Brignone sa perfettamente che altre occasioni ce ne saranno e subito: "Io mi sento ancora in crescendo, mi sto ritagliando un po' di fiducia e cercare di mettere in gara il mio cento per cento. Io mi sento bene, sto sciando bene: oggi non ero del tutto sciolta ma ero sicuramente meno rigida rispetto alle ultime gare. Un errore ci sta, domani tranquilli io ci riprovo".

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