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Valentino Rossi preoccupato dopo i primi test in Petronas: “Sensazioni simili al 2020”

Dopo la prima sessione dei test prestagionali della MotoGP 2021 in cui Valentino Rossi ha testato la nuova M1 del team Petronas, il Dottore è preoccupato dal nuovo telaio della sua Yamaha ufficiale e dal fatto che le sensazioni in sella siano più simili al 2020 che al 2019. Sensazione confermata anche da Fabio Quartararo che ha preso il suo posto nel team ufficiale della casa di Iwata. Dal 10 al 12 marzo il nove volte campione. del mondo e tutti i piloti della classe regina torneranno in pista a Losail in Qatar per la seconda e ultima sessione di test in vista della nuova stagione.
A cura di Michele Mazzeo
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La prima sessione dei test prestagionali della MotoGP 2021 ha emesso i primi parzialissimi verdetti. I tre giorni sul circuito di Losail in Qatar (lo shakedown a cui hanno preso parte collaudatori e rookie e i due giorni di test in cui invece hanno girato i piloti ufficiali) sono stati la prima vera opportunità per vedere all'opera i protagonisti della classe regina del Motomondiale sulle nuove moto e, per alcuni, con i colori delle nuove squadre. È questo il caso di Valentino Rossi che in Qatar ha girato per la prima volta con la Yamaha M1 griffata Petronas.

Il nove volte campione del mondo, rispetto a quanto fatto dagli avversari, in questi suoi primi due giorni in pista in neroverde non ha cercato l'attacco al tempo ma si è limitato piuttosto a testare la sua nuova moto alla ricerca del miglior assetto possibile. Da qui si spiega perché nella classifica dei tempi di questa prima tre-giorni di test il 42enne di Tavullia occupi soltanto la 20ª posizione. Più che i tempi sul giro, dato il lavoro svolto durante questi primi test di Losail, a preoccupare Valentino Rossi è però un aspetto tecnico della sua nuova M1 che mette un po' in apprensione il Dottore e i suoi tifosi in vista dell'imminente inizio del Mondiale 2021 della MotoGP.

Il classe '79, al termine del secondo giorno passato in pista in Qatar, infatti non ha nascosto la sua preoccupazione per il nuovo telaio della sua moto, a suo dire molto simile a quello della M1 2020 che lo stesso Rossi da pilota ufficiale Yamaha aveva criticato apertamente nel corso della passata stagione.

"Abbiamo continuato a utilizzare entrambi i telai, ma la mia impressione alla fine dei due giorni è che il nuovo telaio sia molto simile alla moto Factory dello scorso anno – sono state difatti le parole di Valentino Rossi al termine della prima parte dei test prestagionali –. Non è molto simile al telaio del '19. È più qualcosa tra quello 2019 e quello 2020. Ma quando guido, mi sento molto, molto simile al 2020".

La sensazione del nuovo pilota del Team Petronas è stata confermata anche da Fabio Quartararo che ha preso il suo posto nella squadra ufficiale Yamaha. Nonostante abbia fatto registrare il miglior tempo sul giro tra sabato e domenica, il francese difatti ha confermato che il nuovo telaio è più simile a quello 2020 con cui anche lui ha avuto uno scarso feeling. Maverick Vinales, l'altro pilota Yamaha che avrà la nuova moto ufficiale della Casa di Iwata (Franco Morbidelli continuerà invece a correre con la M1-‘A-Spec' del 2020 a cui è stata apportata qualche piccola miglioria), non ha ancora testato il nuovo telaio e dunque non ha potuto esprimere il proprio parere a riguardo.

Bisognerà dunque attendere ancora qualche giorno per capire se le prime sensazioni di Valentino Rossi e Fabio Quartararo sul nuovo telaio della M1 2021 ufficiale saranno confermate, oppure se nella seconda parte dei test della MotoGP (che andranno in scena sempre sul circuito di Losail dal 10 al 12 marzo)  il feeling con la moto 2021 sarà migliorato.

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