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Il protocollo della Formula 1: “Anche se c’è un pilota positivo al Covid il GP si corre lo stesso”

Il presidente di Liberty Media Chase Carey ha parlato del protocollo che si è data la Formula 1 e ha annunciato che anche in caso fosse trovato positivo un pilota durante il weekend di gara il Gran Premio in questione non sarebbe cancellato: “Eventualmente il pilota finirebbe in quarantena e sarebbe sostituito dal pilota di riserva”.
A cura di Alessio Morra
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La Formula 1 ha annunciato la versione ufficiale del calendario riveduto e corretto del Mondiale 2020, che partirà dall’Austria, dove si disputeranno due gare, mentre a Monza si correrà il 6 settembre. Dove e quando si terranno i Gran Premi dopo la tappa italiana ancora non è noto. Contestualmente è stato diffuso un documento in cui è stato delineato il protocollo che dovranno seguire i piloti e tutti i membri di ogni team.

Se c’è un positivo il Gp si corre lo stesso

Tra il 3 e il 5 luglio si terrà il primo weekend di gara, in Austria, dove si correrà anche nella settimana successiva. Il presidente di Liberty Media ha parlato delle norme stabilite e ha ribadito che sono state prese tutte le precauzioni necessarie per la salute di chiunque. Il rischio di trovare un positivo c’è, ma anche se verrà riscontrato il contagio di un pilota o di un membro di uno dei dieci team nei giorni della gara il Gran Premio non sarà cancellato. Tutto il personale, piloti inclusi, verrà sottoposto a tampone, prima di viaggiare saranno tutti monitorati, e ogni due giorni tutti dovranno effettuare ulteriori controlli, in prossimità della gara. In questo modo si cercherà di limitare al massimo il contagio. Le parole di Chase Carey:

Tutti i protagonisti effettueranno dei test medici prima di mettersi in viaggio e poi saranno monitorati ogni due giorni direttamente sul posto. Sappiamo che c’è il rischio di incorrere in casi di positività e ci stiamo organizzando per dotarci di sistemi di tracciamento, per circoscrivere il più possibile il contagio ed effettuare rapidamente dei controlli mirati alle persone più vicine all’eventuale caso di positività al Coronavirus. Un caso di positività non porterà alla cancellazione della gara. Per quanto concerne i piloti, le scuderie hanno in organico piloti di riserva, i membri delle squadre eventualmente positivi saranno portati in hotel e sostituiti. Anche se un team non dovesse essere in grado di correre, questo non comporterà lo stop al weekend.

Il protocollo della Formula 1

La Formula 1 si è data il suo protocollo. Innanzitutto tutti quelli che parteciperanno al weekend di gara dovranno effettuare dei test regolari, insomma in parole semplici: tampone per tutti. Ogni evento sarà chiuso, significa che non ci saranno né tifosi né giornalisti né i soliti vip. Il personale al seguito di scuderie e piloti sarà ridotto all’essenziale, tutti dovranno viaggiare da soli, o al massimo in piccoli gruppi. E sarà fondamentale mantenere la cosiddetta ‘distanza sociale’.

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