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Hamilton sotto investigazione a Singapore, Alonso è furioso per la sua guida: “Non posso crederci”

Il pilota asturiano sbotta nel Team Radio per quanto accaduto in pista negli ultimi giri: “Dovrei essere arrivato settimo, non ottavo. Non puoi guidare senza freni”. La penalizzazione di Hamilton gli rende giustizia e gli dà il settimo posto.
A cura di Maurizio De Santis
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Fernando Alonso ha chiuso in ottava posizione il Gran Premio di Singapore vinto da Russell, davanti a Verstappen e a Norris. La penalizzazione di 5″ inflitta a Hamilton gli ha reso giustizia e lo ha portato al settimo posto. Il pilota dell'Aston Martin aveva chiuso la gara imprecando contro Lewis Hamilton (in pista con evidenti problemi ai freni, era riuscito a piazzarsi ugualmente 7° tagliando alcune curve), chiedendo sanzioni nei confronti della Ferrari (arriveranno successivamente). L'asturiano aveva ripetuto per cinque volte "non ci posso credere", lasciandosi andare anche una riflessione amara: "Hanno provato a squalificarmi quando non avevo gli specchietti retrovisori (si riferisca a Usa 2022) e ora corri senza freni e va tutto bene". Lo sfogo non è stato l'unico durante la corsa: altrettanto clamoroso è stato quel "se me lo dici ancora, la prossima volta spengo la radio" detto nel Team Radio e rivolto al muretto che gli ricordava il numero dei giri fatti.

Alonso sbotta: "È sicuro guidare senza freni? ", ce l'ha con Hamilton

La rabbia di Alonso scaturiva dalle condizioni della Ferrari. La monoposto numero 44 della Scuderia di Maranello ha avuto un problema ai freni negli ultimi giri. Una situazione alla quale il campione inglese ha rimediato alzando il piede dell'acceleratore, così da rallentare in maniera molto vistosa, o addirittura ricorrendo a manovre da bollino rosso per aver tagliato diverse curve. Nonostante tutto, Hamilton era riuscito a stare davanti all'Aston Martin.

"Oh, cazzo, amico! Non ci posso credere – le parole di Alonso nel Team Radio prima della decisione dei commissari di gara -. Non ci posso credere, non ci posso credere. Voglio dire, non ci posso credere. Non ci posso credere. È sicuro guidare senza freni? Oh, dovrebbe… Sì, no… stiamo controllando anche i limiti della pista e roba del genere. Dovrei essere arrivato settimo, non ottavo. Se sei solo in pista va bene, ma così non si può guidare".

Nel suo sfogo Alonso aveva citato anche un episodio accaduto durante le FP3 a Singapore: a Hamilton venne perdonata un'accelerazione in regime di bandiera rossa. "Ieri non hanno rispettato le bandiere rosse, oggi questo… Fanno quello che vogliono, a quanto pare. Hanno provato a squalificarmi perché non avevo uno specchietto, ora si gira senza freni e tutto va bene".

Un dado montato storto compromette le prestazioni dell'Aston Martin

In precedenza Alonso era esploso per un altro motivo. Dopo 28 giri incoraggianti, un intoppo gli ha fatto perdere tempo prezioso e la pazienza. È in quel frangente che, mentre da muretto gli ricordavano il numero dei giri, lui ha replicato in maniera secca: "Se me lo dici ancora, la prossima volta spengo la radio". Qual è stato il problema? Le prestazioni degli pneumatici lo hanno rallentato e messo in difficoltà, limitandone le ambizioni. Questo è stato solo l'effetto, la causa era da ricondurre a un errore commesso da uno dei meccanici in sede di pit-stop per il cambio gomme.

Rientrato ai box per sostituire le gomme morbide con quelle medie, Alonso è incappato nell'errore di uno dei meccanici che non è riuscito a stringere del tutto il dado della ruota anteriore destra. Un infortunio che lo ha mandato su tutte le furie dopo aver già mal sopportato quanto avvenuto nelle libere in Q3, quando il casco traballava e sbatteva nell'abitacolo della sua Aston Martin.

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