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Hamilton attacca Trump: “Quando serve un leader lui si nasconde nel suo bunker”

Lewis Hamilton ha lanciato un perentorio messaggio contro l’operato del presidente degli USA Donald Trump sui social. Il pilota britannico ha postato una foto della Casa Bianca, lasciata completamente al buio con parole molto dure: “Quando il suo Paese ha bisogno di un leader, Donald Trump spegne le luci e si nasconde nel suo bunker”.
A cura di Marco Beltrami
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Un attacco diretto e fortissimo quello di Lewis Hamilton a Donald Trump. Dopo aver sferzato il mondo della Formula 1 per il suo silenzio nella vicenda della morte di George Floyd, il sei volte campione del mondo ha lanciato un perentorio messaggio contro l'operato del presidente degli USA sui social. Il pilota britannico ha postato una foto della Casa Bianca, lasciata completamente al buio con parole molto dure: "Quando il suo Paese ha bisogno di un leader, Donald Trump spegne le luci e si nasconde nel suo bunker".

L'attacco sui social di Lewis Hamilton a Donald Trump

Lewis Hamilton icona dello sport internazionale attacca duramente sui social Donald Trump. Non è un momento facile per gli Usa travolti dalla crisi legata al Covid, e dalle feroci proteste per la morte di George Floyd, l'afroamericano morto a Minneapolis dopo essere stato immobilizzato con un ginocchio sul collo da un agente di polizia. Il pilota di Formula 1 ha postato nelle sue stories di Instagram un'immagine emblematica della residenza del Presidente degli Stati Uniti d'America, completamente al buio, con queste parole: "Questa è la visuale che definisce Trump. 100mila morti, 40 milioni di disoccupati, città sotto attacco da parte della polizia violenta. Quando il suo Paese aveva bisogno di un leader, Donald Trump spegneva le luci e si nascondeva nel suo bunker". 

Perché Lewis Hamilton ha attaccato Trump per la gestione dell'emergenza Covid e delle manifestazioni per la morte di George Floyd

Non è la prima volta che Lewis Hamilton si schiera contro la politica del Presidente degli States. Quest'ultimo è finito nel mirino del pilota sia per la sua presunta incapacità di gestire l'emergenza Coronavirus, che continua a mietere vittime, sia per la linea tenuta dopo le proteste per la morte di George Floyd. Trump infatti ha incoraggiato i Governatori degli Stati ad utilizzare un comportamento molto duro nei confronti dei manifestanti, utilizzando anche la forza.

La reazione del mondo dello sport alle parole di Hamilton

Parole che hanno fatto il giro del mondo, come quelle pronunciate domenica sera a commento della morte di George Floyd. Hamilton infatti si è schierato contro quella parte del mondo dello sport che non hanno preso posizione sull'accaduto restando in silenzio. Il campione del mondo, a proposito del circus della Formula 1 ha dichiarato "È uno sport dominato dai bianchi". Immediata la reazione di tanti colleghi e di altre stelle del panorama internazionale che hanno raccolto il suo appello.

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