Grosjean torna a guidare una Haas F1 a 5 anni dal drammatico incidente: emozionante sorpresa al Mugello

Cinque anni dopo le fiamme del Bahrain, Romain Grosjean tornerà al volante di una Formula 1. Il francese guiderà la Haas VF-23 al Mugello in un test TPC (Testing of Previous Car), tornando a sedersi in un abitacolo di F1 dopo il terribile incidente che nel 2020 pose fine alla sua carriera nella massima serie.
Avvolto dalle fiamme dopo un violentissimo incidente: l'ultima volta di Grosjean in F1
Era il Gran Premio del Bahrain 2020 quando la sua monoposto si schiantò contro le barriere e prese fuoco a causa della rottura di una tubazione del carburante. Grazie all'halo riuscì a salvarsi, ma riportò gravi ustioni a mani e gambe. Quella fu la sua 179ª e ultima gara in Formula 1: al suo posto la Haas schierò Pietro Fittipaldi nelle due prove finali della stagione.

Dopo quell'episodio, Grosjean ha ricostruito la sua carriera in IndyCar, collezionando sei podi e tre pole position in quattro stagioni. Venerdì però tornerà a vivere un giorno speciale con il team americano che lo accolse dal 2016 al 2020, totalizzando insieme 104 punti in cinque anni.
Komatsu di nuovo al muretto con Grosjean
Al Mugello il pilota ritroverà anche Ayao Komatsu, oggi team principal Haas, che fu il suo ingegnere di pista sia in Lotus che in Haas. Sarà proprio lui a seguirlo nuovamente dal box.
"Sono assolutamente entusiasta di dare il benvenuto a Romain Grosjean su una vettura di Formula 1 per la prima volta in cinque anni, ma sono particolarmente orgoglioso del suo ritorno a bordo di una delle nostre vetture: è più che appropriato", ha dichiarato Komatsu.

"Romain e io abbiamo lavorato insieme per tutta la sua carriera in Formula 1, quindi questo test al Mugello ha un significato particolare per entrambi. Sono felice che abbia colto l'opportunità di tornare a guidare con noi, una giornata che sarà resa ancora più speciale dalla presenza di così tanti membri dell'equipaggio originale riuniti per assistervi. Sarà una giornata divertente e, conoscendo Romain, so che vorrà dare il massimo come al solito".
Le emozioni del pilota per il ritorno su una Formula 1
Grosjean userà al Mugello il casco disegnato dai figli, lo stesso che avrebbe dovuto indossare nel suo ultimo GP ad Abu Dhabi 2020, mai disputato.
"Sono incredibilmente grato a Gene Haas e ad Ayao Komatsu per avermi invitato a partecipare al TPC al Mugello", ha spiegato il francese.
"Dire che sono emozionato di tornare al volante di una monoposto di Formula 1 sarebbe naturalmente un eufemismo. Non riesco davvero a credere che siano passati quasi cinque anni, ma tornare e fare questa esperienza con la mia vecchia squadra è davvero qualcosa di speciale. Non vedo l'ora di rivedere tutti, sono sicuro che passeremo un po' di tempo a ricordare i vecchi tempi, ma sono anche desideroso di essere utile per quanto riguarda l'agenda in pista con la VF-23".
Un ritorno nel contesto dei test Pirelli con Haas e Ferrari
Il rientro di Grosjean avverrà come evento collaterale ai test Pirelli per lo sviluppo delle gomme 2026, che vedono impegnate sia la Ferrari che la Haas sul tracciato toscano. Giovedì toccherà al team americano, venerdì alla Ferrari SF-25 mule car con Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
In parallelo, la Ferrari sfrutterà la due giorni anche per un test TPC con la SF-23 affidata a Guanyu Zhou e Arthur Leclerc. In questo scenario, la Haas ha deciso di concedere a Grosjean una nuova occasione di tornare in pista con la vettura che nel 2023 è stata guidata da Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg.
Un ritorno dal forte valore simbolico: cinque anni dopo l'incendio che segnò la sua carriera, Grosjean ritroverà il volante di una Formula 1 proprio nella squadra con cui aveva rischiato la vita.