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F1 GP Spagna libere 2: Hamilton il più veloce, poi Bottas e Verstappen. 6° Leclerc

Mercedes di un altro pianeta, almeno nel giro secco, a Barcellona. Nella seconda sessione di prove libere Hamilton ha preceduto Bottas di un soffio, terzo Verstappen poi le sorprese Ricciardo e Grosjean. Sesto posto invece per Leclerc. Segni di risveglio da parte di Sebastian Vettel. che in Spagna ha un nuovo telaio.
A cura di Alessio Morra
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Barcellona è uno dei circuiti in cui, almeno nel giro secco, sembra impossibile cercare di battere la Mercedes. Nelle ultime sette stagioni il team gestito da Toto Wolff ha conquistato la pole, cinque volte ha vinto poi il Gp, stamattina nella prima sessione di libere Bottas (primo) e Hamilton hanno rifilato oltre un secondo a Verstappen e Leclerc. Più o meno simile l'andamento della FP2 in cui Hamilton si è messo davanti a Bottas, terzo sempre Verstappen, ma a otto decimi.

Mercedes velocissima a Barcellona

Dopo essere arrivato secondo, per una manciata di millesimi, stavolta Hamilton si è messo alle spalle Bottas e lo ha fatto per quasi tre decimi. La Mercedes ipoteca anche la pole, perché è impensabile immaginare che Verstappen riduca in modo così forte il suo gap. Ricciardo dopo una mattinata deludente si è piazzato al quarto posto, davanti a Grosjean, in palla con la Haas. Sesto Leclerc che resta nelle zone alte, poi il futuro ferrarista Carlos Sainz. Nella top ten anche il rientrante Perez, Ocon e Gasly. Maluccio Stroll e Albon, sfortunato Russell che dopo aver ceduto la Williams al terzo pilota Nissany in mattinata per via di un problema non è riuscito a girare nella seconda sessione di libere. Dodicesimo Vettel.

Red Bull e Ferrari meglio nel passo gara

Se la pole sarà un affare che riguarderà solo Hamilton e Bottas (a meno di clamorose sorprese), non si può dire già ora che sarà una passeggiata. Ovviamente eccellente il passo gara delle Mercedes, ma ottimo anche quello di Verstappen che spera, anche con l'aiuto delle gomme, di bissare il successo di Silverstone. E ha dato segni incoraggianti anche la Ferrari che non è all'altezza delle solite rivali, ma fa capire di aver intrapreso la strada giusta quanto meno rispetto a quanto fatto vedere in alcune delle prime gare stagionali, quelle di Stiria e Ungheria.

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