Fuori Pereyra e dentro Nestorovski. Gotti ha dovuto sostituire l'argentino all'85' ma avrebbe sicuramente voluto che restasse in campo data la grande mano che ha dato l'ex Watford all'attacco dell'Udinese. Ma i crampi hanno fermato il Tucu che ha comunque giocato una gara molto positiva.

All'80' arriva il primo cartellino giallo della partita con Okaka che tocca in modo duro la caviglia di Pellegrini con il fantasista giallorosso che deve ricorrere alle cure dei sanitari per rialzarsi.

Ouwejan c'ha provato da fuori area con un bel sinistro forte che è però finito alla sinistra di Mirante che comunque sembrava essere ampiamente sulla palla. Ancora una grande occasione da gol per i friulani.

Ancora una volta è Lasagna contro Mirante con l'attaccante dell'Udinese che si rende pericolosa nell'area di rigore della Roma grazie a Lasagna che solo, anche se disturbato dai difensori giallorossi, calcia forte verso la porta giallorossa ma Mirante è bravo a respingere il tiro e tuffarsi poi sulla sfera che era carambolata nei pressi di Okaka.

Il primo gol in Italia di Pedro è una meraviglia assoluto dell'attaccante giallorosso che ha sfruttato in passaggio in orizzontale sbagliato da parte della difesa dell'Udinese e gira il pallone con il destro sul pallo alla sinistra di Musso che resta immobile di fronte alla sfera che si infila in rete.

Pedro c'ha provato subito a rendersi pericoloso in questo secondo tempo con un tiro pericoloso che però viene deviato fuori da Pellegrini colpito proprio dalla palla dello spagnolo.

Finisce 0-0 il primo tempo tra Udinese e Roma alla Dacia Arena. Primi 45′ ricchi di emozioni e occasioni, specie per i padroni di casa che soprattutto nel finale hanno sfiorato il vantaggio.

Un lancio lungo da centrocampo consente a Lasagna di correre in profondità tutto solo davanti a Mirante, ma l'attaccante si vede murare il suo tiro dall'estremo difensore giallorosso. Sulla ribattuta la palla torna tra i piedi dell'Udinese con Pereira che prova uno scavetto ma quasi in prossimità della linea Mancini con un intervento prodigioso evita il gol all'Udinese.

Un'altra grande azione di Pereyra porta ad un'occasione d'oro per l'Udinese. Il tiro dell'argentino però finisce sul corpo di Mancini ma il braccio del difensore giallorosso era attaccato al corpo e dunque l'arbitro non ha ritenuto opportuno intervenire con un eventuale calcio di rigore fra le proteste dei friulani.

Musso si deve ancora una volta preoccupare perché dai cross dalla sinistra di Spinazzola stanno arrivando spesso palloni pericolosi per la porta dei friulani. L'ex esterno della Juventus, in una delle sue tante discese sulla sinistra, è riuscito a mettere al centro un altro cross pericolosi su cui è arrivato Santon che di testa ha colpito la sfera finito però alta sulla traversa.

Edin Dzeko, imbeccato da Pellegrini, ha provato a sorprendere Musso con una sorta di scavetto di forza. Il capitano della Roma ha superato bene in velocità i difensori dell'Udinese ma davanti all'estremo difensore dei friulani, calcia la palla altissima.

Scomodato e non poco Antonio Mirante dal sinistro di Lasagna che quasi alla mezz'ora di gioco si fa vedere con un sinistro potente da fuori area che però trova pronto l'estremo difensore giallorosso bravo a respingere la bordata dell'attaccante dei friulani.

Pereyra è subito protagonista dell'Udinese con un rientro in difesa assolutamente di grande livello. Il giocatore, che parte in fase avanzata, è stato bravo a seguire l'azione della Roma che con Spinazzola è riuscito a mettere in mezzo una palla pazzesca con la difesa dell'Udinese sorpresa ma su cui Pellegrini non è riuscito a ribadire in rete la sfera bloccato dall'anticipo di Pereyra.

Il settimo tiro di Okaka in questo campionato finisce tra le braccia di Mirante. L'ex Roma si era procurato uno spazio importante per liberare il suo destro ma il tiro finisce debolmente tra le braccia di Mirante senza creare troppi problemi all'estremo difensore giallorosso.

Grazie ad un fallo procurato da Pedro, la Roma si era guadagnata un buon fallo e la punizione che ne è seguita però non è stata sfruttata al meglio dai giallorossi con Pellegrini che, sulla battuta, ha tirato la palla sulla barriera friulana.

De Paul si è reso pericoloso di un'incursione al limite dell'area della Roma tagliando sul tempo Kumbulla ma il cross dell'argentino con Okaka e Lasagna al centro e Pereyra a supporto, finisce incredibilmente fuori. Strano per un giocatore tecnico come l'argentino.

Roberto Pereyra si fa subito vedere in campo con una giocata che mette immediatamente in difficoltà la difesa della Roma costretta a giocare molto alta proprio per non consentirgli di alzare la testa e imbeccare i compagni di squadra.

È appena iniziata la sfida della Dacia Arena tra Udinese e Roma. Fase di studio da parte delle due squadre che questa sera giocano entrambe con un atteggiamento molto offensivo.

L'ultima volta che Roberto Pereyra scese in campo con la maglia dell'Udinese è stato il 17 maggio del 2014 quando l'Udinese, nell'ultima giornata del campionato 2013/2104, affrontò Sampdoria.

‘El Tucu' scese in campo in quel pirotecnico 3-3 realizzando anche un assist. Mentre l'ultima rete in maglia friulana, risale al 4 maggio 2014 nella vittoria per 5-3 sul Livorno. Questa sera Gotti ha voluto farlo scendere subito in campo per sperare di poter dare maggiore vivacità al suo sterile attacco.

Nelle formazioni ufficiali diramate dalle due società, nell'Udinese c'è al novità Pereyra a centrocampo con l'ex Juventus a dare fantasia al centrocampo dei friulani. Confermati Lasagna e Okaka in attacco con Nestorovski in panchina.

Nella Roma invece Fonseca conferma in blocco gli stessi 11 che avevano pareggiato 2-2 contro la Juventus nell'ultimo weekend confermando di fatto in attacco Pedro, Mkhitaryan dietro all'unica punta Dzeko.

UDINESE (3-5-2): Musso, Becao, De Maio, Samir; Ter Avest, De Paul, Arslan, Pereyra, Ouwejan; Lasagna, Okaka. All. Gotti

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibañez, Kumbulla; Santon, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca

L'Udinese ha perso entrambe le gare d'inizio campionato contro Verona e Spezia. La squadra di Gotti non ha poi segnato neanche un gol in questi primi due turni. I due ko stagionali ad inizio stagione, non accadevano dal campionato 2017/2018 quando in panchina sedeva Gigi Delneri.

Se però i friulani dovessero perdere anche stasera, allora i ko consecutivi arriverebbero a tre. Un dato che non si verità dalla stagione 2010/2011 che comunque i bianconeri chiusero al quarto posto in classifica. Che sia magari di buon auspicio per Gotti…

Chiamatelo pure l'uomo dai gol in trasferta poiché per trovare un gol di Stefano Okaka in casa, alla Dacia Arena, con la maglia dell'Udinese, bisogna tornare indietro di molto fermandosi addirittura al mese di gennaio 2020. Per essere più precisi, negli 8 gol totali realizzati dall'attaccante italiano lo scorso anno in Serie A, 5 sono stati realizzati in trasferta e solo 3 in casa.

L'ultimo contro il Sassuolo a gennaio del 2020 nella sfida vinta dai friulani per 3-0. Questa sera dovrebbe scendere in campo al fianco di Lasagna anche se è insidiato da Nestrorovski. La rete tra le mura amiche della Dacia Arena potrebbe ritornare proprio contro la sua ex squadra.

Nella sfida tra Udinese e Roma, c'è un dato piuttosto curioso che riguarda le due squadre: nelle prime due giornate, tra le due squadre, ha segnato solo Jordan Veretout. Il centrocampista della Roma è stato infatti l'autore della doppietta che ha permesso ai giallorossi di fermare la Juventus sul pari, lo scorso weekend, all'Olimpico.

Per il resto, tra i giallorossi, tutti fermi a 0 zero in virtù anche dello 0-0 all'esordio contro il Verona (poi perso a tavolino 3-0). Nell'Udinese invece, due ko nelle prime due giornate contro Verona e Spezia e nemmeno un gol segnato. Un dato davvero poco confortante.

L'Udinese aveva perso ben 10 gare consecutive contro la Roma prima delle ultime quattro sfide di A in cui è riuscita trionfare per ben due volte sui giallorossi. Per quanto riguarda le singole squadre, la Roma solo in otto occasioni negli anni non ha vinto le prime tre partite di campionato, la serie più recente, quella del 2011/2012 quando i giallorossi conquistarono solo due pareggi e una sconfitta.

Per l'Udinese invece, dopo due ko nelle prime due gare di campionato contro Verona e Spezia, i friulani hanno anche un dato abbastanza negativo che fa riflettere: ancora non hanno realizzato 1 gol. I problemi in attacco si vedono tanto.

Udinese-Roma sarà una sfida fondamentale per entrambe le squadre che hanno come obiettivo principale quello di conquistare la prima vittoria della stagione. Per i padroni di casa, buone notizie per Gotti che recupera Arslan e lo piazza in regia, con De Paul mezzala al fianco di Coulibaly con Pereyra inizialmente in panchina. Nel 3-5-2 di partenza, spazio a Ter Avest a destra con Ouwejan a sinistra. In attacco possibile Nestorovski insidia Okaka per affiancare Lasagna.

Fonseca invece dovrebbe confermare in blocco l'11 che ha pareggiato 2-2 nell'ultima sfida contro la Juventus. Il tecnico giallorosso dovrebbe dunque affidarsi di nuovo a Pedro e Mkhitaryan in attacco a supporto di Dzeko con Santon e Spinazzola a presidiare le corsie e la coppia Veretout-Pellegrini in mediana nel 3-4-2-1 iniziale. Con Mirante in porta, a comporre la difesa saranno Mancini, Kumbulla e Ibanez.

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio, Samir; Ter Avest, De Paul, Arslan, Coulibaly, Ouwejan; Lasagna, Nestorovski. All. Gotti.

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Santon, Lo. Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca