Serie A, il mercato degli allenatori: le notizie del 29 maggio

Palladino si è dimesso, la Fiorentina non ha confermato, ma l'addio è conclamato. Si cerca un successore, da trovare in tempi brevi. Si sono fatti già i nomi di Gilardino, Pioli e Aquilani, sono spuntati ora quelli di Farioli e soprattutto di Daniele De Rossi, ex Roma, pallino di Pradé.

Sembra finita l'avventura granata per Vanoli, che con Baroni e Gattuso favoriti per la successione. Ma dopo un'intensa giornata di colloqui le possibilità di permanenza ora ci sono. Nei prossimi giorni gli incontri continueranno.

Questa è la settimana in cui la maggior parte delle squadre deve iniziare a programmare la prossima stagione e per farlo serve definire l'allenatore. Allegri è del Milan, il grande ritorno dopo 11 anni e mezzo. Conte invece resterà al Napoli. Mentre Gasperini sembra avvicinarsi invece alla Roma. Da capire su chi punterà la Juventus.

Allegri dovrà scegliersi lo staff, con sé sicuro il fido Marco Landucci e potrebbe salire a bordo pure Francesco Magnanelli, bandiera del Sassuolo, che nella stagione 2023-2024 è stato collaboratore alla Juve, ed è allenatore dell'Under 20 bianconera.

Il Napoli e il suo condottiero non si separano. Antonio Conte sarà anche nella prossima stagione l'allenatore della squadra Campione d'Italia. Un tweet di ADL vale la conferma del tecnico: "Avanti tutta. Più forti di prima!".

In attesa di annunciare il ritorno di Max Allegri, che oggi ha firmato un biennale da 5 milioni, il Milan ha ufficializzato il benservito a Sergio Conçeicao con un comunicato: "AC Milan e Sérgio Conceição non proseguiranno il loro percorso insieme nella prossima stagione sportiva. Il Club desidera ringraziare Sérgio e il suo staff per l'impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati alla guida della Prima Squadra in questi mesi. La famiglia rossonera saluta l'allenatore che ha contribuito alla conquista del 50° trofeo della storia del Milan, augurandogli il meglio per il suo futuro".

È terminato l'incontro tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis, alla presenza anche del d.s. Manna e dell'a.d. Chiavelli. Secondo quanto riporta Sky l'allenatore avrebbe confermato la volontà di rimanere e si sarebbe iniziato a parlare di programmi per la prossima stagione. Si attende comunicato.

Si attende la fumata bianca tra il Napoli e Conte. Il tecnico si è recato nell'abitazione romana di Aurelio De Laurentiis, dove sta incontrando il presidente partenopeo, l'a.d. Chiavelli e il d.s. Manna. Si parla di futuro, si attende l'annuncio sul futuro di Conte, che pare vicino alla permanenza.

Secondo quanto riportato da Sky il tecnico livornese avrebbe detto sì a un contratto biennale, con opzione per un altro anno di contratto. Allegri tornerà al Milan dopo 11 anni.

Massimiliano Allegri sarà il nuovo allenatore del Milan. ‘Nuovo' tra virgolette, perché Allegri è stato per tre stagioni e mezza il tecnico dei rossoneri, vinse lo scudetto nel 2011. Allegri sarebbe pronto a firmare per i rossoneri, lo farà nelle prossime ore.

Il tecnico si è convinto. De Laurentiis ha promesso una massiccia campagna acquisti e un aumento di stipendio. Il richiamo della Juventus non è stato tanto forte evidentemente. Conte in serata incontrerà De Laurentiis e a seguire potrebbe esserci l'annuncio tanto atteso.

Sky annuncia che Antonio Conte dovrebbe rimanere sulla panchina del Napoli anche nella prossima stagione. Il tecnico campione d'Italia dunque non lascia e guiderà i partenopei pure nel 2025-2026, con la promessa di una squadra ulteriormente rinforzata.

Stefano Pioli sulla panchina dell'Atalanta al posto di Gian Piero Gasperini. È l'ex allenatore di Bologna, Fiorentina, Inter e Milan il candidato numero uno alla panchina della "Dea" giunta alla fine di un ciclo dopo 9 anni con lo stesso tecnico al comando. Reduce dall'esperienza in Arabia con l'Al-Nassr, è pronto a tornare in Italia. Si attende l'ufficialità della separazione per dare il via al nuovo corso ma sul taccuino della famiglia Percassi c'è anche un altro nome: Thiago Motta.

La trattativa tra Gian Piero Gasperini e la Roma procede spedita: una foto mostra il tecnico piemontese a colloquio col DS giallorosso Ghisolfi. Non ci sono più dubbi che sia lui il prescelto dai Friedkin, con la consulenza preziosa di Claudio Ranieri, dopo che Gasperini ha comunicato all'Atalanta la sua volontà di lasciare il club orobico con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto.

Mentre le panchine d'Italia impazziscono, Bologna se ne tira fuori annunciando l'accordo trovato con Vincenzo Italiano. L'ex tecnico della Fiorentina, dopo solo una stagione ha ricevuto enormi consensi per il lavoro fatto con il Bologna che si è appropinquato alla Champions ma che soprattutto ha alzato la Coppa Italia (partecipando di diritto anche alla Final Four di Supercoppa). Era nell'aria e alla fine è arrivato immediatamente il prolungamento che lega il tecnico al club fino al prossimo giugno 2027.

Antonio Conte resta al Napoli. Le ultime news rilanciate da Sky Sport confermano come il piano di rafforzamento illustrato da De Laurentiis, e la disponibilità a ritoccare anche lo stipendio del tecnico, abbiano fatto breccia nell'allenatore salentino. Aveva chiesto garanzie per il futuro, quanto prospettatogli sembra averlo soddisfatto. Si attendono conferme ufficiali ma tutto va nella direzione della permanenza in azzurro.

Massimiliano Allegri ha l'accordo con il Milan, si attende che le riserve siano sciolte ufficialmente. Sarà lui il tecnico dei rossoneri in base a una formula economica migliorata e che prevede un contratto triennale da 5/6 milioni a stagione più due di bonus.

L'indiscrezione è clamorosa: Simone Inzaghi sulla panchina della Juventus. Il tecnico dell'Inter potrebbe essere la soluzione per guidare i bianconeri se – come la piega presa dai contatti col Napoli – Antonio Conte deciderà di restare al timone della squadra campione d'Italia, convinto dal piano di rafforzamento illustratogli da De Laurentiis. È il quotidiano Il Messaggero a rilanciare la news sui bianconeri, con John Elkann in persona che sarebbe disposto a chiamare Simone Inzaghi a prescindere dall'esito della finale di Champions. L'ex Lazio ha già sul tavolo un'offerta biennale dell'Al Hilal da 60 milioni complessivi ma il richiamo della ‘vecchia signora' potrebbe cambiare lo scenario.

Le ultime news in tempo reale su Antonio Conte rilanciano l'aggiornamento sulle mosse del Napoli per convincere il tecnico a restare. Ne parla Fabrizio Romano che sui social ha spiegato che il club ha fatto sapere al mister salentino di voler "migliorare il suo attuale stipendio come parte del piano per restare nel club. Il presidente De Laurentiis sta provando a dare il massimo con acquisti importanti come Kevin De Bruyne e uno stipendio più alto".

Massimiliano Allegri prossimo allenatore del Milan. La notizia manca di ufficialità ma appare oramai tutto deciso: l'avvento di Tare ha accelerato il tutto e ciò che sembrava una ipotesi si sta trasformando in qualcosa di concreto nell'immediato. Approfittando anche della situazione in stand-by tra Conte e il Napoli, con De Laurentiis che sta tentando il tecnico con una proposta economica e sportiva di rilievo, il Milan ha serrato le fila. Per Allegri, che già vestì il rossonero tra il 2010 e il 2014, è pronto un triennale (da capire se un due anni e opzione, o tre stagioni dirette). L'annuncio potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Paolo Vanoli e il Torino sono entrati in rotta di collisione a tal punto che le strade si separeranno. Ad accendere la miccia, l'ultima sfuriata del tecnico alla squadra poco prima della gara contro la Roma che ha concluso il campionato. Vanoli si è sfogato con i giocatori accusandoli di poco orgoglio e attaccamento alla maglia, motivi per cui il Torino ha mollato nel finale di stagione. Un retroscena che ben si unisce alle dichiarazioni di Urbano Cairo sul tecnico, con il presidente deluso su tutto il fronte: "E' lui che mette mano alla squadra, che decide chi deve giocare. Mi sento deluso, da lui mi aspettavo molto di più". 

Per Raffaele Palladino l'addio alla Fiorentina è stato fulmineo: una telefonata nella mattinata di mercoledì e tutto si è risolto con le dimissioni irrevocabili ed immediate. Sullo sfondo le speculazioni di una possibile "chiamata" da un altro club (dall'Atalanta alla Lazio) ma la realtà è che le pressioni dei tifosi viola erano diventate insostenibili: da sempre criticato e attaccato, decisive sono state le contestazioni delle ultime due gare di campionato. Ora, in attesa di scoprire dove andrà, anche la panchina viola è senza padrone ma la Fiesole avrebbe già una richiesta precisa: il ritorno di Stefano Pioli.

Il Milan è sempre più vicino a riportare Massimiliano Allegri sulla propria panchina. Il livornese è diventato la prima scelta della dirigenza rossonera, guidata dal nuovo direttore sportivo Igli Tare. Le trattative si sono intensificate nelle ultime ore, con un'offerta di contratto biennale da 5 milioni di euro a stagione più bonus, e un'opzione per un terzo anno. Cosa manca? Pochissimo, visto che ormai sembra definitivamente sfumata la possibilità di puntare su Conte.

Se Vincenzo Italiano dunque resterà ancora sulla panchina del Bologna, non sarà così per Palladino che si è dimesso. Alla Fiorentina dunque è partita la caccia al mister, con il nome di Pioli tornato caldo nelle ultime ore. L’Atalanta deve cercare l’erede di Gasperini, con Tudor, Motta, Palladino e Sarri accostati. Proprio Sarri però sembra piacere molto alla Lazio che ha già avviato i contatti.

Gian Piero Gasperini è sempre più vicino a diventare il nuovo allenatore della Roma, dopo la decisione di dire addio all'Atalanta.  Trattativa avviatissima con intesa di massima su un contratto triennale da circa 5 milioni di euro a stagione, più bonus legati agli obiettivi. Cosa manca? Stando a Sky, le garanzie su un mercato di livello per alzare l'asticella dei giallorossi. In casa Roma hanno fretta di chiudere anche per evitare inserimenti di altri club. In primis la Juventus, che in caso di no di Conte, potrebbe virare sul tecnico che ha un passato in bianconero.

Dopo la vittoria del campionato, le divergenze tra Conte e il presidente Aurelio De Laurentiis sembravano evidenti su strategie di mercato e gestione della rosa. La Juventus dal canto suo aveva individuato nel grande ex, l'uomo giusto per la ripartenza di slancio e il possibile ritorno alla vittoria. Negli ultimi giorni la situazione è cambiata: De Laurentiis ha presentato a Conte un progetto ambizioso, con investimenti significativi per rafforzare la squadra in vista della Champions League. L'allenatore ha mostrato apertura, prendendosi del tempo per riflettere.  La decisione finale è attesa entro venerdì. Nel frattempo, il Napoli sogna di continuare con Conte alla guida, mentre la Juventus resta alla finestra.

Il valzer delle panchine di Serie A entra nel vivo e coinvolge molte delle grandi del nostro campionato. Il Milan ha deciso di puntare su Massimiliano Allegri: il tecnico livornese è vicino al ritorno in rossonero. L'accordo, spinto dal neo direttore sportivo Igli Tare, potrebbe essere raggiunto sulla base di un biennale con opzione per il terzo anno.

Al Napoli, infine, tutto ruota attorno alla scelta di Antonio Conte. La sua permanenza non è ancora scontata anche se è aumentata la fiducia. Conte vuole garanzie piene sul progetto e sulla gestione tecnica, mentre De Laurentiis è disposto a trattare, ma alle sue condizioni. Le garanzie arrivate nelle ultime ore sul mercato potrebbero portare alla fumata bianca con buona pace della Juve che sognava il ritorno del mister. Bianconeri impegnati in una rivoluzione dirigenziale e in attesa di capire gli sviluppi per Conte, con Tudor che rimarrà almeno fino al Mondiale per club.

Gian Piero Gasperini è sempre più vicino a diventare il nuovo allenatore giallorosso. Dopo nove anni alla guida dell'Atalanta, il tecnico piemontese ha deciso di chiudere il suo ciclo a Bergamo. Trattativa avanzata con un'intesa di massima già raggiunta per un contratto triennale da circa 5 milioni di euro a stagione, più bonus legati agli obiettivi. Per la Dea si parla di Palladino, che ha rotto a sorpresa con la Fiorentina (Pioli nome gradito per il nuovo corso), Tudor o eventualmente Thiago Motta. Piace anche Sarri, che però potrebbe tornare a guidare la Lazio. E l'Inter? Se ne parlerà dopo la finale di Champions, ma Inzaghi potrebbe restare.