Il Napoli continua a premere sull'acceleratore per trovare il gol del pareggio dopo l'inaspettato pareggio, ancora su rigore, da parte di Kulusevski. Ma il Parma si difende bene ed evita ogni rischio.

Dopo l'ennesimo duello fra Koulibaly e Kulusevski, è proprio quest'ultimo ad avere la meglio all'83' sul difensore senegalese da destra che è stato costretto a fermarlo con un fallo, per l'arbitro è rigore che lo stesso Kulusevski ha realizzato.

All'80' Koulibaly per fermare la furia di Dejan Kulusevski, sempre pericoloso palla al piede, ha preso la palla con una scivolata molto decisa che evidentemente ha spaventato il fantasista del Parma.

C'ha provato anche Callejon a sorprendere Sepe. L'esterno spagnolo, nonostante una posizione defilata, ha raccolto una palla vagante tirando un pallone col destro a giro che è andato di poco alto sulla traversa.

Ancora Lorenzo Insigne mette in apprensione Sepe con un destro a giro da fuori area che per poco non sorprendeva l'estremo difensore dei ducali. Il capitano azzurro è sicuramente il più in forma

Sul dischetto si presenta Lorenzo Insigne che non sbaglia e mette a segno l'1-1 che ristabilisce il punteggio sul pari allo stadio Tardini di Parma.

Finisce alta sulla traversa una punizione da fuori area calciata da Insigne che avrebbe potuto fare molto di più da quella posizione viste le sue ottime qualità su calcio da fermo.

Nessun cambio al rientro da parte dei due allenatori, si ripartirà dall'1-0 che aveva chiuso la prima frazione con il gol del Parma su calcio di rigore da parte di Caprari.

Dopo un fallo di Mario Rui su Grassi, l'arbitro decreta il rigore per il Parma. Dal dischetto si presenta Caprari che non sbaglia e trafigge Meret. Parma-Napoli 1-0 proprio al termine della prima frazione.

Mario Rui ci prova direttamente su calcio di punizione ma il suo sinistro si stampa sulla barriera del Parma. Il risultato resta quindi inchiodato sullo 0-0 con gli emiliani bravi a difendersi bene e ripartire nel momento opportuno.

Al 30′ la grande occasione ce l'ha il Parma grazie ad una percussione di Karamoh. L'ex Inter supera Sepe in uscita approfittando di un retropassaggio errato di Allan e scarica la palla dietro a Siligardi che calcia nella porta vuota ma Di Lorenzo salva sulla linea.

Un sinistro di Fabian Ruiz al 28′ per poco non sorprende Sepe, ampiamente battuto. Lo spagnolo ha raccolto palla da fuori area ed ha girato un mancino sul secondo palo che si stampa alto.

Le due squadre si prendono un attimo di pausa visto il gran caldo con Gattuso che ha approfittato per dare qualche indicazione anche a Lozano con cui ha avuto un battibecco in campo sulla posizione ideale da avere in campo

Il Parma ha però provato ad affacciarsi dalle parti di Meret con un destro a rientrare di Karamoh che finalmente è riuscito a farsi largo fra le maglie azzurre della difesa del Napoli, senza impensierire più di troppo Koulibaly e compagni.

Il Parma non dà spazi al Napoli chiudendosi in difesa in maniera ordinata e compatta con quasi tutti gli effettivi rendendo impossibile il raggio di manovra della squadra di Gattuso.

Al 12′ replica del Parma con un sinistro dalla distanza di Siligardi che però finisce alto sulla porta difesa da Meret. In campo c'è molto equilibrio fra le due squadre.

Subito pericoloso il Napoli che da sinistra costruisce un'ottima azione gol. Insigne mette al centro una palla d'oro per Politano che tira ma Sepe respinge con un'ottima parata.

Calcio d'inizio di Parma-Napoli, prima gara di questo mercoledì della 35a giornata di Serie A. Parma in competa tenuta casalinga, con maglia bianca crociata, pantalonici e calzettoni neri mentre il Napoli dall'altra parte con casacca classica azzurra così come i calzettoni e pantaloncini bianchi.

Il dato che maggiormente balza agli occhi in questa sfida fra Parma e Napoli, è sicuramente quello relativo ai risultati negativi dei padroni di casa in questa ripresa del campionato. Post lockdown infatti, gli emiliani hanno vinto soltanto una volta, contro il Genoa a Marassi per 4-1 (tripletta di Cornelius) per poi perdere 6 delle successive 7 gare giocate in Serie A.

Solo il pareggio (in rimonta da 0-2) contro il Bologna al Tardini, ha migliorato, ma neanche di molto, il trend comunque molto negativo della squadra di D’Aversa che se non avesse racimolato un buon numero di punti da inizio campionato a febbraio, ad oggi, sarebbe in piena zona retrocessione. La vittoria manca dal 23 giugno.

I precedenti fra Parma e Napoli allo stadio Tardini sono ben 17 fra le mura amiche del club emiliano. Gare che si sono concluse con ben 8 successi del Parma, 6 vittorie degli azzurri e 3 pareggi. Nelle ultime 6 partite giocate dalle due squadre, la squadra di Gattuso è riuscita a portare a casa ben 4 vittorie espugnando Parma.

L’ultima, quella vinta dall’ormai ex tecnico, oggi all’Everton, Carlo Ancelotti, che riuscì a regolare la pratica Parma, lo scorso 24 febbraio del 2019 con un 4-0 frutto delle reti di Zielinski e Ounas e della doppietta di Milik.

Il Parma deve fare i conti con la pesante assenza di Cornelius e allora nell'attacco di D'Aversa ecco schierato il tridente inedito formato da Siligardi, Caprari e Karamoh. Sorpresa Dermaku dal 1′ al centro della difesa al fianco di Bruno Alves mentre Giuseppe Pezzella agirà nel ruolo di terzino sinistro. L'ex Grassi a centrocampo con Brugman e Kurtic pronti ad inserirsi nelle azioni d'attacco degli emiliani.

Nel Napoli conferme rispetto alle probabili formazioni. Gattuso infatti schiera Lozano dal 1’ in attacco con Politano e Insigne confermando Fabian Ruiz a centrocampo, mentre Demme e Allan prendono il posto di Zielinski e Lobotka che avevano giocato titolari contro l’Udinese. Torna Di Lorenzo in difesa dopo la squalifica.

Le formazioni ufficiali di Parma-Napoli

Parma (4-3-3): Sepe; Darmian, Dermaku, Bruno Alves, Pezzella; Grassi, Brugman, Kurtic; Siligardi, Caprari, Karamoh.
ALL. D'Aversa

Napoli 4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Fabian, Demme, Allan, Politano, Lozano, Insigne.
ALL. Gattuso.

Il tecnico del Parma, D’Aversa, deve fare a meno di Cornelius in attacco, ancora acciaccato dopo la sfida contro l’Inter che l’aveva costretto a lasciare il campo anzitempo. Al suo posto agirà Inglese nel consueto 4-3-3 degli emiliani. Sulla fascia sinistra, nel ruolo di terzino, agirà Giuseppe Pezzella, a centrocampo possibilità dal 1’ per l’ex Grassi con Brugman e Kurtic. Gervinho e Kulusevski completeranno il tridente offensivo.

Dall’altra parte Gattuso potrebbe concedere ancora una possibilità a Lozano di partire dal 1’ al centro del tridente offensivo azzurro con Insigne a sinistra e Politano a destra favorito su Callejon. A centrocampo Demme dovrebbe partire titolare al fianco di Fabian Ruiz e uno fra Zielinski e Allan. In difesa possibile ritorno di Di Lorenzo nel ruolo consueto di terzino destro con Maksimovic e Koulibaly centrali e Mario Rui a sinistra.

Le probabili formazioni di Parma-Napoli

Parma (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Giu. Pezzella; Grassi, Brugman, Kurtic; Kulusevski, Inglese, Gervinho. ALL. D’Aversa.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Allan; Politano, Lozano, Insigne. ALL. Gattuso.

Parma-Napoli sarà visibile in diretta streaming su DAZN e sul canale satellitare DAZN1 per i clienti che hanno aderito all'offerta Sky-DAZN. Sarà possibile seguire lo streaming della partita anche collegandosi tranquillamente sul proprio pc o notebook al sito ufficiale della piattaforma online, anche attraverso dispositivi mobili come tablet e smartphone scaricando l’apposita app ottimale per sistemi IOS e Android.

Gli utenti DAZN abbonati a Sky avranno però anche la possibilità di seguire la sfida del Tardini attraverso la app disponibile sul decoder Sky Q. La telecronaca del match fra Parma e Napoli sarà curata da Massimo Callegari supportato da Roberto Cravero nel commento tecnico.

Parma-Napoli apre questo mercoledì della 35a giornata di Serie A. Il match si gioca oggi 22 luglio alle ore 19.30 allo stadio Ennio Tardini di Parma. I padroni di casa, guidati dal tecnico, D’Aversa, sono a caccia di una vittoria che manca ormai dal 23 giugno, prima gara post lockdown sul campo del Genoa (1-4). Poi nelle successive 8 gare sono arrivati ben 7 ko e un solo pareggio contro il Bologna.

Dall’altra parte il Napoli invece, reduce dalla vittoria contro l’Udinese, ha come unico obiettivo quello di migliorare l’attuale posizione in classifica nonostante la quasi totale sicurezza dell’accesso alla prossima Europa League. Tutte le attenzioni di Gattuso sono infatti già proiettate al match di ritorno in Champions League al Camp Nou contro il Barcellona. In queste ultime gare di campionato, meglio però capire la condizione di coloro i quali hanno giocato meno per testarne la forma anche in vista di una conferma per la prossima stagione.