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Ciclismo spagnolo nel caos: cancellate tutte le tappe della storica Ruta del Sol, restano solo 5 km

La Vuelta a Andalusia, più comunemente nota come Ruta del Sol, è stata stravolta dall’incapacità dell’organizzazione che prima ha cancellato due tappe per le proteste dei contadini e poi ha tolto le ultime per il sovrapporsi di altri eventi sportivim per un totale di oltre 900 km. L’edizione 2024 verrà decretata da una unica mini crono, nell’imbarazzo generale che ha coinvolto anche l’UCI.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una corsa a tappe storica, che da più di 70 anni è un appuntamento fisso nel calendario internazionale UCI e che apre la stagione ciclistica. Si tratta della Vuelta a Andalucia, la Ruta del Sol che si sviluppa in 5 frazioni. Anzi, si sarebbe dovuta svolgere in cinque tappe distinte tra il 14 e il 18 febbraio per un totale di poco più di 900 chilometri tra i saliscendi iberici. Invece, l'edizione 2024 è stata un totale fallimento: prima l'organizzazione ha cancellato due frazioni, poi ha modificato e accorciato il percorso delle restanti tre. Infine, alla vigilia della cronometro di 5 chilometri, ha annunciato che non ci saranno nemmeno le ultime due tappe di sabato e domenica, gettando il ciclismo spagnolo – e l'UCI – nel più totale imbarazzo.

Un fallimento totale ma anche un incredibile imbarazzo sia per gli organizzatori della Ruta del Sol sia per l'UCI che ha visto una dopo l'altra venire cancellate le cinque tappe programmate da tempo. Dopo che la fase iniziale era stata annullata perché era necessario impiegare ulteriori forze di polizia oltre a quelle già predisposte, utili per contrastare le proteste dei contadini, è seguita rapidamente anche l'annullamento della seconda fase della Ruta del Sol.

L'organizzazione è entrata in totale tilt ripianificando i percorsi delle ultime tre tappe, riducendone il chilometraggio e inserendo una frazione intermedia di soli 5 chilometri, a cronometro. Un programma totalmente stravolto per un evento prima ridotto a soli tre giorni, poi ad un solo giorno, relegandolo ad una crono individuale che adesso decreterà in modo assolutamente assurdo, il vincitore dell'edizione '24, già tristemente entrata nella storia del ciclismo.

Tutto contro il buon senso, con una organizzazione che si è vista costretta a cambiare tutto e spesso davanti ad una falla evidente: mancava il numero sufficiente di addetti alla sicurezza lungo i percorsi e per questo non è stato possibile lasciare le tappe come da accordi. La contestazione dei contadini che aveva impedito lo svolgimento delle prime due frazioni, aveva spinto a modificare le restanti tre tappe optando per un mix utile a salvare quantomeno la faccia: una crono, una frazione pirenaica e l'ultima con il classico arrivo celebrativo. Nulla di tutto ciò purtroppo, perché a poche ore dalla partenza della crono odierna,  è arrivato un comunicato ai limiti dell'assurdo: questa resterà l'unica tappa della Ruta del Sol 2024 e assegnerà anche la vittoria di classifica generale.

"L'organizzazione della Ruta del Sol comunica di essere costretta a sospendere le tappe del sabato e della domenica a causa di ‘eventi sportivi extra' in Andalusia", si legge nella nota emessa dagli organizzatori, ultimo triste colpo di scena. Dunque, la cronometro di Alcaudete si farà ma dovrà convivere con la bizzarra situazione di essere l'unica tappa della Ruta del Sol di quest'anno. Resta da capire solamente come si comporterà l’UCI davanti a questa imbarazzante situazione mai accaduta prima: potrebbe anche punire l'organizzazione senza assegnare i punti per questa corsa inserita nell'elenco delle gare 2.Pro

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