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Verso Inter-Juve: tra Cristiano e Lukaku chi il più decisivo? Il Fenomeno ha le idee chiare

Ronaldo, il Fenomeno ha anticipato la sua Inter-Juventus, una sfida “valida per stabilire chi avrà più autostima tra i due gruppi”. Una partita, in programma domenica sera alle 20.45, che vedrà di fronte due big come Romelu Lukaku e Cristiano Ronaldo “che segnano un gol a partita e su cui i compagni si appoggiano sempre”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Oramai Inter e Juventus è alle porte e sarà la partita delle partite della 18a giornata di campionato. Domenica sera alle 20.45 a San Siro tutti gli occhi saranno concentrati sul derby d'Italia che deciderà ancora una volta la consistenza reale dei nerazzurri di Antonio Conte con i bianconeri di Andrea Pirlo pronti a rompere di nuovo le uova nel paniere e ripresentarsi come indiscussa antagonista del Milan capolista.

La sfida nella sfida, ovviamente è tra i big in attacco: Cristiano Ronaldo e Romelu Lukaku dalle cui giocate dipenderanno probabilmente le sorti dell'incontro di domenica. Il portoghese e il belga saranno gli aghi di una bilancia che al 90′ dovrà determinare se il peso maggiore sarà bianconero o nerazzurro. A darne un'anteprima in merito è stato Ronaldo, il Fenomeno brasiliano che nell'Inter ha giocato e vinto e contro la Juventus ha vissuto momenti importanti della sua carriera italiana. E, soprattutto, che di attaccanti di razza se ne intende.

Lukaku o Cristiano? Al di là delle scelte da tifoseria, R9 ne esce facilmente: "Sono entrambi giocatori importantissimi per le proprie squadre. Quando c'è qualcuno così in campo è facile potersi appoggiare su chi sai che può risolvere una partita. Fanno quasi un gol a partita. Chi pesa di più? In quanto a chili, Lukaku indubbiamente. Come Cristiano anche lui può risolvere una partita, basta che non gli si chieda di ricamare con i piedi".

La sfida scudetto con Ibrahimovic

Dunque, Cristiano per la qualità e la delicatezza della giocata, Lukaku per l'esplosività e la forza trascinante. Il tutto per una corsa scudetto appena iniziata: "Senza dimenticare il Milan di Ibrahimovic un vero e proprio ‘caso' del calcio: anche senza infortuni non sarei mai arrivato a giocare a 40 anni come lui" sottolinea Ronaldo "sarà una sfida che dirà quanta autostima c'è nei due gruppi. La Juventus è forte, ma mai come quest'anno l'Inter può crederci".

La consacrazione di Hakimi

Dunque, sfida aperta per il tricolore dopo anni di dominio bianconero: "Senza Coppe per come allena Conte, l'Inter è in vantaggio. Sa programmare, far concentrare il gruppo sull'obiettivo, ha dato personalità al gruppo. E ha un giocatore in prospettiva straordinario: Hakimi. Chissà quanto avrei corso lanciato da uno come lui…"

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