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Squadra e tifosi festeggiano la promozione, ma è un errore dello speaker: “Internet non va”

I tifosi del Roda hanno invaso il campo pensando che la squadra fosse stata promossa nella massima serie olandese. Un errore, alimentato da un annuncio sbagliato dello speaker.
A cura di Marco Beltrami
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Una delle situazioni più assurde della storia recente del calcio arriva dall'Olanda. I tifosi del Roda si sono resi protagonisti di una massiccia invasione di campo in occasione del match contro il Cambuur, pensando di poter festeggiare la promozione matematica nel massimo campionato, l'Eredivisie. In realtà però tutto è stato figlio di un clamoroso errore alimentato dallo speaker dello stadio.

Il Roda infatti sta vivendo un testa a testa per la promozione nella Serie A oranje con il Groningen. Come spesso accade in questi casi le due squadre hanno giocato in contemporanea, con i tifosi gialloneri dunque pronti ad ascoltare le notizie provenienti dall'altro campo. Dopo un principio di invasione prima della fine del match, il copione si è ripetuto dopo la fine del match con la vittoria acquisita quando sembrava che i rivali fossero stati messi ko.

Per conquistare matematicamente la promozione, sarebbe servita una sconfitta del Groningen sul campo del Telstar. Ed è stato annunciato nell'impianto, che la formazione antagonista era stata infatti battuta 2-1. Scene di giubilo ed entusiasmo in campo, con anche i calciatori coinvolti nei festeggiamenti. Un delirio però che è durato poco, fino a quando tutti dopo aver recuperato la lucidità si sono resi conto che l'altra partita era finita 1-1. Questo vuol dire che il discorso promozione sarà rimandato alla prossima settimana, con lo scontro diretto tra Roda e Groningen.

Fondamentale  dopo l'errore, la correzione del portavoce dello stadio Frijns che attraverso le casse dell'impianto ha dichiarato: "Il gol è stato annullato. Quindi resta solo 1-1. Mi dispiace". A ESPN poi ha spiegato: "Tutti hanno iniziato ad esultare e sono scesi in campo. Ho sentito che il Groningen aveva perso 2-1. Avrei dovuto verificarlo meglio, ma qui Internet è pessimo. Solo più tardi mi sono accorto che il gol era stato annullato, anche se poi non è stato così. Nemmeno io posso cambiare nulla. Deve essere colpa mia. Sono umano. Devo nascondermi allora? Strisciare nel terreno? No, può succedere. Sono stato un po' stupido. Sono convinto che andrà tutto bene la prossima settimana”.

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