Romania-Norvegia cancellata, autorità scandinave bloccano la nazionale per un caso di Covid

La partita di Nations League tra Romania e Norvegia non verrà mai. Il match in programma domani è stato cancellato. Il motivo? Per certi versi ricalca quanto accaduto in Serie A in occasione di Juventus-Napoli, quando un provvedimento della Asl bloccò la trasferta dei partenopei a Torino per i casi di positività riscontrati (3, 2 calciatori e 1 dirigente) dopo il match col ‘focolaio' Genoa.
Le autorità sanitarie scandinave sono state irremovibili: hanno impedito la partenza del gruppo squadra a causa di un caso di Covid conclamato (il terzino destro Omar Elabdellaoui, che gioca nel Galatasaray – in Turchia). Nemmeno la richiesta da parte dei calciatori o la mediazione del massimo dirigente della Federazione norvegese sono serviti a far cambiare idea alle Istituzioni.
Così facendo rischiamo di compromettere ogni cosa – hanno scritto i calciatori nella lettera rivolta alle autorità perché dessero il via libera alla partenza -, compresa la qualificazione al Mondiale. Perché se non vinciamo il nostro girone di Nations League perdiamo la possibilità di salire di livello e acquisire un vantaggio per il sorteggio. Siamo preoccupati per l'evoluzione della pandemia, ecco perché nella nostra vita quotidiana facciamo tutto il possibile per non esporre gli altri a rischi, per far andare avanti il calcio. Queste gare sono molto importanti per noi.

Cosa accadrà adesso? La Uefa valuterà se ci sono le condizioni per fissare una nuova data per il match oppure assegnerà la vittoria a tavolino alla Romania. Inflessibili e fedeli a un unico principio e alle norme vigenti nel Paese, le autorità non hanno fatto sconti: tutela della salute prima di tutto e rispetto della legge. In Norvegia, infatti, tutti coloro che hanno avuto un contatto diretto con un positivo devono restare in quarantena per un tempo di almeno dieci giorni. A queste condizioni era impossibile che fosse autorizzato il volo verso Bucarest.