In casa Roma si alza la tensione. Nel club giallorosso sarebbe in corso un confronto diretto in dirigenza tra il proprietario James Pallotta e il direttore sportivo Petrachi dopo che nell'ultima intervista pubblica rilasciata dal massimo azionista giallorosso non c'era stato spazio tra i ringraziamenti al ds. La classica goccia che avrebbe fatto tracimare un vaso già colmo durante lo stop per il coronavirus, periodo in cui ci sarebbero state diverse tensioni sul fronte del progetto tecnico sul quale ci sarebbero posizioni diametralmente opposte e che sembrano al momento insanabili.

Il clima rovente non facilita il ritorno in campo di una squadra che in queste settimane ha già avuto problemi importanti di preparazione, con diversi infortuni. Fonseca non è coinvolto direttamente, il tecnico pensa al campo ma il coinvolgimento diretto di Petrachi nelle discussioni non preannuncia nulla di buono sul fronte mercato. Nelle prossime giornate si comprenderà meglio il motivo del contendere.

Petrachi doveva essere il volano della nuova Roma, cercato in estate e strappato al Torino per creare una nuova organizzazione tecnica che vedeva la ripartenza con in panchina Fonseca e il consolidamento di un gruppo che aveva evitato di perdere top player in vista di un progetto a lungo termine. In ballo c'è il futuro della società con la volontà di Pallotta di cercare nuovi azionisti e una possibile cessione che precluderebbero impegni importanti al di là dell'immediato, con impegni economici differenti rispetto a prima, meno ricchi e maggiormente ponderati.  In questo senso, cambierebbe la strategia e soprattutto le dinamiche di un mercato che si preannuncia già difficile nella parentesi di agosto e con una Roma che è in ballo per una qualificazione in Europa in campionato e una Europa League sempre da giocare, fino in fondo.

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