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Papera di Muslera, l’Uruguay degli “italiani” crolla sotto i colpi della Bolivia: Mondiali a rischio

Il 3-0 rimediato a La Paz rischia di compromettere il cammino verso il Mondiale della Celeste. Muslera commette un errore imperdonabile, sotto critica anche le scelte di Tabarez.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Uruguay di Tabarez rischia di pregiudicare l'accesso ai Mondiali in Qatar del 2022 con una pessima prestazione contro la Bolivia. Complice una ‘paperissima' di Muslera che apre le danze dei padroni di casa con un erroraccio imperdonabile. Ma anche le scelte di formazione da parte del tecnico ha lasciato molto perplessi e offerto il fianco alle polemiche del dopo partita. Adesso il cammino verso il Qatar è molto più complesso con una classifica della Zona Sud America che si allunga lasciando l'Uruguay al sesto posto (fuori dalla zona qualificazione).

Bolivia-Uruguay è stata decisa al 29′ quando Muslera si addormenta su un cross in area di Arce che arriva in area piccola, con la palla che rimbalza sui guantoni del portiere che si lascia scivolare via la sfera: 1-0 e gara completamente stravolta, con Moreno che al 45′ mette il sigillo del 2-0. La Bolivia è la sola padrona del campo e del gioco: al 62′ sbaglia anche il rigore del possibile 3-0, con Moreno ma il tris arriva nel finale. Anche in svantaggio di un uomo – per espulsione diretta di Algaranaz – è ancora Arce a segnare.

Per l'Uruguay un problema non da poco: la classifica diventa più difficile, con gli uomini di Tabarez che restano inchiodati a quota 16 punti, alle porte della zona qualificazione. Tutte le squadre davanti, anche Cile e Colombia che hanno gli stessi punti, però, hanno una partita in più da giocare e quindi potrebbero fare il vuoto dietro di sè.

Le polemiche non sono mancate, ovviamente, e non soltanto per la papera dell'ex portiere anche della Lazio. Le scelte iniziali di Tabarez hanno lasciato perplessi soprattutto nella decisione di lasciare in panchina per tutto il primo tempo Luis Suarez. La Celeste si è presentata in campo con Godin e Caceres titolari in difesa e un centrocampo tutto "italiano": Vecino, Nandez, Torreira e Bentancur ma i 3 mila metri di La Paz hanno quasi subito fatto perdere lucidità ai giocatori, autori di una prestazione decisamente sotto tono. Ora sarà vietato sbagliare, sin dalla prossima partita in programma contro il Paraguay il 27 novembre.

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