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Nicolò Zaniolo e l’Inter, poteva essere e non è stato: tra rimpianti e lacrime

Niccolò Zaniolo è stato il protagonista dell’estate 2018 con il suo discusso passaggio dall’Inter alla Roma. I nerazzurri allora allenati da Spalletti fecero di tutto per avere Nainggolan (pagato 24 milioni più Zaniolo e Santon), con Massara che completò il colpo di mercato perfetto valutando il ragazzo solo 4 milioni e obbligando l’Inter a non inserire alcuna clausola di recompra.
A cura di Alessio Pediglieri
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Nicolò Zaniolo oggi se lo gode la Roma, ma il suo talento sarebbe potuto sbocciare con la maglia dell'Inter. L'attaccante toscano fu infatti protagonista di uno scambio tra nerazzurri e giallorossi che fece molto parlare di sé, perché per chi non se lo ricordasse il giovane Zaniolo oggi idolo dei tifosi romanisti è un prodotto della ‘cantera' interista, che aiutò a vincere ai tempi delle giovanili e della Primavera.

"Voglio Nainngolan": il diktat di Spalletti che portò Zaniolo a Roma

Nel luglio 2018 a soli 17 anni il giovane talento fu al centro di una lunga trattativa tra Inter e Roma. I nerazzurri, allenati da Luciano Spalletti, volevano a tutti i costi il fido Radja Nainggolan ai tempi ancora al centro della mediana giallorossa ma con un ottimo mercato in uscita: per il ninja l'Inter spenderà molto, 24 milioni di euro più due contropartite giovani come Davide Santon e, appunto, Niccolò Zaniolo. Che era già in ascesa ma sul quale vinsero le dinamiche della prima squadra sulla prospettiva di coltivare un vero e proprio campione in erba.

Malgrado Zaniolo all'Inter avesse fatto molto bene e stava dando l'impressione di poter confermare le attese. In quel periodo la sua valutazione, da 4.5 milioni era considerata ‘gonfiata' per motivi di bilancio, per creare una plusvalenza nerazzurra che invitasse alla cessione. E fu, a tutti gli effetti, una autentica ‘magia' dell'allora ds Massara che chiuse l'affare senza tentennamenti, dettando le regole nella diffidenza generale: "È un talento che non ci ha lasciati indifferenti durante l'ultima stagione. Nicolò si è confermato come uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano ed è un orgoglio averlo da noi".

Problemi caratteriali e la presenza di Emmers: perché l'Inter vende Zaniolo

L'Inter, al di là delle critiche col senno del poi, sapeva di rinunciare a tanto. Ma perché Ausilio concesse il giocatore alla Capitale giallorossa? In realtà, i nerazzurri fecero di tutto per evitare la cessione. Per l'acquisto di Nainggolan richiesto da Spalletti si lavorò soprattutto sul prezzo del ninja valutato attorno ai 35 milioni e l'Inter era pronta a pagarne gran parte in contanti, pur di evitare la contropartita tecnica. Ma di mezzo si mise anche una valutazione sul ragazzo, allora definito ‘problematico', con una "relazione psicoattitudinale" che sollevava dubbi sull’integrabilità di Zaniolo nel calcio professionistico.

In più c'è anche il campo che conta e in quel periodo Spalletti non vedeva il giovane ragazzo in rosa, preferendogli in prima squadra Xian Emmers compagno in Primavera e coetaneo di Zaniolo ma autentica meteora in prima squadra e, oggi, in prestito in giro per il mondo. Fu così la Roma a dettare le regole dello scambio: Zaniolo era condizione imprescindibile tanto che i giallorossi rifiutarono anche qualsiasi clausola di recompra.

Le lacrime per Inter-Roma e l'ammissione: "Non ero ancora pronto"

A ritornare a quelle settimane e a quella trattativa che fece parlare tutti, è ritornato in tempi recenti anche lo stesso Nicolò che spiega a modo suo i motivi del trasferimento: "I nerazzurri sono abituati ad avere giocatori formati e pronti. Io forse non lo ero ancora, hanno fatto le loro valutazioni. Rimpianti? Nessuno: quel trasferimento mi ha permesso di essere quello che sono diventato". Parole verità? Di certo qualcosa da dimostrare Zaniolo l'ha sempre avuta nei confronti dell'Inter. Lo ricordano le lacrime dell'aprile 2019 quando in occasione del suo primo Inter-Roma a San Siro a maglie invertite scoppiò a piangere per la panchina iniziale.

L'investitura con la casa di Totti

A Roma, il talento di Zaniolo è esploso quasi subito malgrado una piazza più difficile, maggiormente umorale. Da subito si è ritagliato lo spazio necessario per fare parlare di sè ed entrare nel cuore dei tifosi. Ricevendo il più alto benestare anche da chi non ti aspetti. come Francesco Totti – al quale è stato spesso paragonato: "Non faccio confronti – dirà poi il ‘Pupone' – ma dico solamente questa battuta: nella stessa casa dove sono stato per 15 anni quando giocavo con la Roma, ci ho messo prima Alisson che è diventato il più forte del mondo, e adesso Zaniolo. Ora, sarà una casualità?".

Oggi, i 4,5 milioni per Zaniolo appaiono evidentemente pochissimi per un giocatore che ha conquistato velocemente la Capitale e la Nazionale. Malgrado i due gravi infortuni che lo hanno fermato a lungo. Perché oggi Zaniolo di milioni ne vale almeno 50 e in prospettiva è destinato a vestire a lungo la maglia giallorossa e della Nazionale, coccolato dall'attuale Ct Roberto Mancini.

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