Messi in lacrime per l’ultima partita giocata in Argentina: “Devo essere onesto con me stesso”

Per Lionel Messi quella appena trascorsa è stata una notta indimenticabile. La Pulce è sceso in campo per la sua ultima partita giocata davanti al proprio popolo, in Argentina, prima dei Mondiali. La Nazionale di Scaloni ha battuto il Venezuela con un netto 3-0 grazie anche alla doppietta dell'attaccante dell'Inter Miami per poi chiudere il girone di qualificazione sudamericana il prossimo 10 ottobre, in Ecuador. E poi si giocheranno i Mondiali 2026 che l'Argentina vorrà difendere da campione in carica.
Difficile sapere se Messi ci sarà o se quella contro l'Ecuador fuori casa sarà di fatto la sua ultima partita con la maglia della Seleccion. Il fenomeno argentino proprio per questo ci teneva contro il Venezuela a congedarsi davanti al proprio pubblico in attesa di capire quale sarà poi la sua decisione finale. In campo, già prima del fischio d'inizio, Messi non è riuscito a trattenere le lacrime. Il pubblico dagli spalti intona il suo nome e la Pulce scoppia in lacrime. A fine partita spiega: "Devo essere onesto con me stesso".
Dalla presenza dei figli in campo all'ingresso delle squadre fino ai cori continui dei tifosi e al gesto di Julian Alvarez che davanti alla porta ha servito a Messi l'assist per segnare un gol – e che gol – a cucchiaio prima della definitiva doppietta. Al termine della partita sono state inevitabili le domande sul suo futuro rivolte dai giornalisti al capitano dell'Argentina campione del Mondo in Qatar nel 2022. La Pulce non si espone e lascia ancora aperte le porte a una possibile presenza al torneo: "Quando mi sento bene, mi diverto, ma quando non mi sento bene, onestamente, non mi diverto, quindi preferisco non essere lì se non mi sento bene – ha detto -. Quindi vedremo".
Le parole di Messi sulla sua partecipazione ai Mondiali 2026 con l'Argentina
Vuole capire se la sua condizione fisica sia ottimale per poter affrontare un torneo di questo calibro come i Mondiali. La tentazione è tanta, anche per difendere da capitano quel titolo conquistato 4 anni fa al termine di una finale folle giocata contro la Francia. "Non ho ancora preso una decisione sulla Coppa del Mondo – ha detto a fine partita a ESPN -. Chiuderò questa stagione, poi ci sarà il ritiro e da lì mancheranno 6 mesi. Vedremo dunque come mi sentirò sperando di fare una buona preparazione e concludere bene la stagione in MLS e poi deciderò".