Mancini pronto a sbarcare in Qatar: dopo l’Arabia Saudita, il Mancio è a un passo dall’Al Sadd

Nuova esperienza in vista per Roberto Mancini, pronto a tornare protagonista in panchina dopo l’addio alla Nazionale Italiana e le voci che lo avevano avvicinato alla Juventus, come possibile erede di Tudor, e al Nottingham Forest. L’ex commissario tecnico azzurro sarebbe vicino a una nuova avventura in Medio Oriente, con l’Al Sadd pronto ad offrirgli un contratto particolarmente vantaggioso.
Il Mancio dopo l'esperienza in Arabia Saudita è pronto a tornare in pista e tutto lascia pensare che lo farà di nuovo in Medio Oriente: l'ex CT sarebbe vicinissimo all'accordo con il ricco club qatariota, attualmente settimo nella Qatar Stars League.

Dopo un anno complesso e pieno di cambi di direzione, Roberto Mancini è pronto a ripartire da una nuova avventura.
Mancini può andare in Qatar: è vicino alla firma con l’Al Sadd
Roberto Mancini è pronto a tornare in panchina, ma non in Serie A. Dopo la conclusione anticipata dell’esperienza con l’Arabia Saudita e il mancato approdo al Nottingham Forest, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana è vicino a un nuovo incarico in Medio Oriente.
Il tecnico marchigiano, infatti, sarebbe a un passo dall’accordo con l’Al Sadd, formazione qatariota attualmente settima in campionato. Mancini è stato avvistato in tribuna durante la sfida contro l’Al Ahli, segnale che l’intesa economica con il club – secondo quanto riportato da SportMediaset – è ormai vicina alla fumata bianca.

L’Al Sadd, attualmente settimo nella Qatar Stars League e decimo in AFC Champions League, punta a tornare protagonista nel calcio asiatico. Mancini rappresenterebbe una figura ideale per rilanciare il progetto sportivo, grazie al suo bagaglio tecnico e alla capacità di valorizzare giovani talenti, dote già dimostrata alla guida dell’Italia campione d’Europa nel 2021.
Il possibile arrivo di Mancini si inserisce in un quadro più ampio di espansione del calcio del Golfo, che continua ad attrarre allenatori e giocatori di primo piano grazie a investimenti significativi e strutture di livello internazionale.
Per il tecnico di Jesi, dunque, si prospetta una nuova sfida lontano dall’Europa, ma con la possibilità di lasciare un segno in un movimento calcistico in piena crescita.