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L’Inter Miami svela i retroscena sull’arrivo di Messi: “Ci sono voluti quattro anni e mezzo”

L’operazione per portare Messi all’Inter Miami è stata più complessa di ciò che sembra: la prima proposta del club di Beckham è arrivata nel 2019.
A cura di Ada Cotugno
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L'operazione che ha portato Leo Messi a vestire la maglia dell'Inter Miami è stata più lunga e complessa di ciò che sembra. Dopo aver salutato il Barcellona tra le lacrime l'argentino è passato al PSG, ma dopo due anni tra polemiche e malumori ha deciso di accettare la nuova avventura e volare negli Stati Uniti, un Paese che già da diverso tempo ha ospitato vecchi campioni del calcio europeo per una "pensione dorata".

Il caso della Pulce però è completamente diverso, visto che si tratta di un'operazione molto più elaborata di quello che potrebbe apparire. a svelarne i retroscena al Mundo Deportivo è stato Jorge Mas, uno dei partner dell'Inter Miami: "Nel 2019 ho organizzato un incontro con Jorge Messi". La trattativa risale a diverso tempo fa, quando ancora il giocatore indossava la maglia del Barcellona: Messi avrebbe lasciato la Spagna solo due anni più tardi, ma già ben prima di vincere il sesto Pallone d'Oro della sua carriera si era aperta questa nuova possibilità.

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I discorsi sono andati per le lunghe: "David Beckham e io abbiamo spiegato a Jorge per tre ore il progetto Miami. Gli ho detto: ‘Tuo figlio avrà l'opportunità di creare una nuova eredità perché potrà cambiare lo sport in un intero Paese', cosa che accade molto raramente a un atleta". La prospettiva di trasferirsi negli Stati Uniti non ha scaldato da subito il clan Messi che ha preferito prendere altre strade dopo la dolorosa separazione dal Barça.

Alla fine però il destino ha comunque portato la Pulce verso la MLS, dopo una trattativa lunghissima che non si è mai interrotta durante tutto questo tempo: "Ho mantenuto costantemente la comunicazione con Jorge. Ci sono voluti quattro anni e mezzo per convincere Lionel e perché lui decidesse con la sua famiglia. Non ho mai perso la fiducia. Ero convinto che arrivasse Lionel Messi, ho visto che c'erano grandi possibilità dopo il Mondiale e a gennaio o febbraio per chiudere qualcosa".

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