L’incredibile festa per la promozione dell’Amburgo finisce malissimo: 45 feriti, uno in fin di vita

L'Amburgo ha conquistato la promozione in Germania e il prossimo anno giocherà in Bundesliga dopo sette anni di assenza. Una tra le più antiche e gloriose franchigie tedesche torna così nel calcio che conta e il risultato raggiunto sabato sera ha scatenato un'incredibile ondata di entusiasmo: i tifosi hanno invaso il terreno di gioco facendo scempio di ciuffi d'erba e delle reti delle porte, per poi riversarsi nelle strade della città. Una festa enorme che però ha avuto anche un risvolto tragico: 45 tifosi hanno avuto bisogno di cure mediche, alcuni di loro sono stati trasportati in ospedale e per uno le condizioni sono gravissime, in pericolo di vita dopo essere caduto dagli spalti.
Un tifoso in pericolo di vita, altri 40 feriti più o meno gravi
Durante l'oceanica festa per la promozione dell'Amburgo in Bundesliga, ottenuta dopo la partita giocata al Volksparkstadion sabato sera, tra i centinaia di migliaia di tifosi che si sono riversati in campo e per le strade almeno 45 di loro sono rimasti feriti, proprio durante l'invasione di campo. Una persona è stata trasportata in ospedale con ferite gravissime e sarebbe in fin di vita come ha riferito il corpo dei vigili del fuoco di Amburgo, dovuto intervenire tra la calca incontrollabile. Un'altra ventina di tifosi è stata trasportata in vari momenti negli ospedali vicini, alcuni con traumi gravi e altri non in pericolo.
Cadute dagli spalti e tafferugli alla base dei tifosi feriti
Il motivo degli incidenti non è stato ancora accertato anche se si stanno rivedendo filmati e ricostruendo le dinamiche dei minuti successivi al fischio finale del match che è valso la promozione. Alcuni dei tifosi sono saltati giù dagli spalti, ha riferito un portavoce dei vigili del fuoco, perdendo l'equilibrio e cadendo malamente al suolo. Ma per altri, il trasporto in ospedale è avvenuto a seguito di colluttazioni e tafferugli tra gli stessi tifosi dell'Amburgo. In campo, la polizia non è riuscita a contenere l'impeto della folla che già nei minuti precedenti al 90′ si era riversata a bordo campo. Poi, l'invasione con il cordone di polizia che è riuscito unicamente a difendere l'ingresso degli spogliatoi dove erano appena rientrate le squadre.