Leao racconta la videochiamata con Maldini: “Dovevo andare all’Inter, ma non potevo dire di no”

Rafa Leao attende scalpitante il momento di poter debuttare in questo campionato con il Milan ma nel frattempo ha raccontato il retroscena del suo arrivo in Italia. In realtà avrebbe dovuto indossare una maglia diversa, quella dei grandi rivali dell'Inter, ma è bastata la telefonata di una persona a fargli cambiare idea e sbarcare sulla sponda rossonera del Naviglio. All'interno del podcast SayLess il portoghese ha raccontato cosa lo ha spinto ad abbracciare la nuova avventura, spingendolo lontano dal Lille quando aveva pianificato di restare ancora per una stagione.
Perché Leao ha scelto di trasferirsi al Milan
Come ha raccontato il giocatore il suo destino era legato all'Inter, la prima squadra a muoversi concretamente per lui: "Stavo per andare all'Inter, è stato pazzesco. Il direttore sportivo del Lille mi ha detto: ‘Rafa, stiamo per venderti all'Inter'". Leao però era titubante e ha aspettato del tempo, rifiutando la prima proposta dei nerazzurri che non lo convincevano. Tutto è cambiato quando ha ricevuto la chiamata di Paolo Maldini che aveva pensato a lui per rinforzare il Milan.

L'ex direttore sportivo rossonero gli ha fatto una videochiamata che gli ha fatto tremare le ginocchia e ha cambiato tutto: "Passarono una, due, tre settimane, e il direttore sportivo mi chiamò di nuovo e disse: ‘Il Milan è interessato a te'. Due giorni dopo mi chiamò al telefono Paolo Maldini. Mi disse: ‘Devi venire, siamo pronti a ingaggiarti'. Gli risposi: ‘Accetto', non potevo dire di no". Da quel momento il portoghese non ha più avuto dubbi sul suo futuro e l'impatto con San Siro è stata una conferma ulteriore della sua scelta: "Ho capito la grandezza di questo club solo quando ho giocato la mia prima partita in casa. È stato incredibile, lo stadio era pieno… Ho pensato: questa è una cosa davvero folle"