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L’Athletic Bilbao può acquistare Laporte a mercato chiuso: arriva la strana decisione della FIFA

Colpo di scena: la FIFA autorizza l’Athletic Bilbao a registrare Aymeric Laporte nonostante la chiusura del mercato. Una decisione che crea un precedente nel calciomercato.
A cura di Michele Mazzeo
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Colpo di scena a mercato chiuso: la FIFA ha dato il via libera all'Athletic Bilbao per completare l'acquisto di Aymeric Laporte dall'Al Nassr. Nonostante la documentazione fosse stata inviata dopo il termine della sessione estiva, l'organismo calcistico mondiale ha autorizzato la registrazione del difensore francese, di fatto annullando quello che sembrava un trasferimento sfumato.

Lo stesso club basco ha annunciato la decisione con una nota ufficiale: "L'Athletic Club informa che la FIFA ha dato il via libera alla Real Federazione Spagnola di Calcio (RFEF) per ottenere il Certificato di Trasferimento Internazionale (CTI) dalla Federazione di Calcio dell'Arabia Saudita. Non appena il CTI sarà rilasciato, Aymeric Laporte potrà essere registrato nell'Athletic Club".

Il ritorno di Laporte a Bilbao

Laporte, 30 anni, aveva già trovato un accordo triennale con l'Athletic per tornare a San Mamés dopo otto anni. Cresciuto a Lezama, ha giocato 222 partite in sei stagioni con la maglia biancorossa prima del passaggio al Manchester City, che lo acquistò nel 2018 pagando la clausola da 65 milioni. Dopo i successi con Guardiola e due stagioni in Arabia Saudita, il difensore torna nel club dove è esploso, lasciando un contratto da 25 milioni netti a stagione con l'Al Nassr.

L'operazione, complicata fin dall'inizio, era sembrata naufragare per motivi burocratici. I documenti sarebbero arrivati quattro minuti dopo la chiusura del mercato, costringendo la Liga a bloccare l'iscrizione. La FIFA inizialmente aveva respinto la richiesta, dichiarando nullo il contratto firmato con i baschi.

La svolta FIFA e il rischio precedente

Il ricorso dell'Athletic ha ribaltato la situazione. Il club ha dimostrato che l'invio era avvenuto entro i limiti tecnici e ha ottenuto l'autorizzazione definitiva. Una decisione che risolve anche l'emergenza difensiva di Valverde, privato a lungo di Yeray e Unai Egiluz, lasciando in rosa solo Vivian e Paredes come centrali di ruolo.

Resta però l'ombra di un precedente pericoloso: negli anni non sono mancati casi analoghi, rimasti senza eccezioni. Il più noto resta quello del 2015, quando il trasferimento di David De Gea al Real Madrid saltò per l'invio tardivo dei documenti da parte del Manchester United. Questa volta invece la FIFA ha scelto diversamente, permettendo all'Athletic di riabbracciare Laporte e aprendo un dibattito destinato a segnare le future dinamiche del calciomercato internazionale.

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