L'Inter domenica scorsa ha conquistato il suo 19° Scudetto. Dopo aver battuto al sabato il Crotone, i nerazzurri hanno dovuto attendere il pareggio dell'Atalanta sul campo del Sassuolo nel giorno successivo per  avere la certezza aritmetica del titolo.

I primi festeggiamenti sono andati in scena quel giorno, ma oggi alla Pinetina è andata in scena la festa ufficiale per la conquista del primo scudetto dell'era Suning. Casualità ha voluto che il primo giorno in cui calciatori, dirigenti e staff si sono ritrovati insieme nel centro sportivo per celebrare il successo fosse una data che storicamente è legata ad un brutto ricordo per i tifosi nerazzurri dato che il 5 maggio del 2002 si videro scavalcare in vetta alla classifica dalla Juventus per una clamorosa sconfitta in casa di una Lazio senza più obiettivi.

A distanza di 19 anni il 5 maggio si è trasformato invece nel giorno della festa interista con il presidente Steven Zhang che dopo un breve discorso ("Voglio congratularmi con ciascuno di voi, avete scritto un'incredibile pagina di storia dell'Inter in una stagione particolarmente complicata a causa della pandemia. Ci terremo dentro per sempre questi momenti. Grazie!") ha dato il via ai festeggiamenti stappando lo champagne. Salti, abbracci e gioia tra i nerazzurri, compreso quell'Antonio Conte che diciannove anni prima, da calciatore della Juventus, aveva "goduto" per quella bruciante sconfitta dell'Inter e che oggi, sempre in quella data, si ritrova a far da capopopolo nerazzurro.

Il leccese si ritrova a festeggiare lo scudetto che ha messo fine al digiuno di trionfi del club meneghino e ha concluso il dominio lungo nove anni della squadra di cui è stato simbolo prima come giocatore e capitano e poi come tecnico. Dal 5 maggio 2002 al 5 maggio 2021 tutto si è dunque ribaltato ma c'è una cosa in comune: a festeggiare e "godere" è ancora una volta Antonio Conte.

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