La doppia vita del 23enne difensore Fran Ortuno: “Il calcio è il mio hobby, fatturo 60 milioni”

Fran Ortuño è un giovane calciatore spagnolo, 23 anni compiuti lo scorso luglio. Si disimpegna principalmente come difensore centrale, ma può adattarsi anche come terzino sinistro, essendo mancino di piede. Ha iniziato nelle giovanili del Real Jaen, la squadra della sua città natale in Andalusia. Passato al Marbella (dove è stato capitano e ha contribuito a una promozione), ha poi giocato nel Linares Deportivo e nel Real Valladolid Promesas (filiale del Real Valladolid, nella quarta categoria iberica), dove è stato titolare. Nel gennaio del 2025 si è trasferito all'Unionistas de Salamanca, da cui è stato svincolato nella scorsa estate. In questo momento è disoccupato, ma questo per lui conta il giusto. Già, perché parliamo di un ragazzo dalla doppia vita: la prima è quella appena descritta, di calciatore nelle categorie inferiori del calcio iberico, la seconda è a dir poco clamorosa. Francisco Ortuño Ávalos è un imprenditore di successo, con un fatturato di oltre 60 milioni.
Le due vite parallele di Fran Ortuño: difensore 23enne spagnolo, imprenditore con un impero
È dunque comprensibile che il calciatore disoccupato non sia molto preoccupato visto che l'imprenditore continua a macinare soldi e lo fa con la stessa passione con cui prende a calci il pallone. Gli affari sono affari, Fran è stato precocissimo nel capirlo: "Ho fondato la mia prima azienda a 16 anni e l'ho venduta a 18", ha raccontato il difensore spagnolo, spiegando come ha approfittato dei suoi contatti nel mondo dello sport per trarne vantaggio nelle sue attività imprenditoriali.

Fran Ortuño ha costruito un vero e proprio impero finanziario diversificato, con una struttura aziendale che ruota principalmente intorno a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Gestisce e finanzia accademie calcistiche in Paesi emergenti per scovare e far crescere talenti, inoltre la sua società fornisce consulenza strategica e gestionale a club di calcio, tra cui una squadra a Gibilterra, con diverse collaborazioni con club europei di categorie minori.
E ancora, sfruttando le sue radici a Jaen (terra simbolo della produzione olivicola spagnola), Ortuño ha fondato una società di esportazione di olio d'oliva di lusso verso il Medio Oriente. È uno dei suoi rami aziendali più redditizi, che rifornisce mercati esclusivi negli Emirati Arabi. Ma non finisce qui: Ortuño opera anche nel settore della consulenza sugli investimenti. Aiuta altri imprenditori o sportivi a gestire capitali e a diversificare i propri asset, muovendosi nei mercati internazionali. È attivo anche nei campi dell'immobiliare (gestisce proprietà nella Repubblica Dominicana), del marketing e dell'intelligenza artificiale.

"Meno di due milioni di euro con il calcio, fatturato di oltre 60 milioni con le mie aziende"
"Ho guadagnato meno di due milioni di euro con il calcio", ha detto con sincerità Ortuño, sottolineando la differenza astronomica con quanto guadagna invece con le sue attività, visto che le aziende in cui è coinvolto hanno un fatturato di "oltre 60 milioni di euro".
"Il calcio è il mio hobby, è quello che mi piace, la mia passione fin da piccolo. Ma ciò che mi fa davvero guadagnare è il mondo degli affari – ha raccontato Fran, svelando come si svolgono le sue giornate, in cui il sonno è molto poco – Mi alzo alle 5:30 del mattino, mi alleno tra le 9:30 e le 13:00 e dedico il resto della giornata alle riunioni di lavoro", riunioni che possono durare fino a mezzanotte.