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Scudetto Napoli 2023

Kim come un bambino nella festa del Napoli: si fa fare una foto e ripete sempre la stessa parola

Kim è stato protagonista assoluto della festa Scudetto del Napoli: ha festeggiato urlando una sola parola, prima di farsi immortalare in campo.
A cura di Ada Cotugno
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Al fischio finale della partita contro la Fiorentina scoppia la grande festa Scudetto del Napoli: gli azzurri sono tornati per la prima volta al Diego Armando Maradona dopo aver vinto il titolo di Campioni d'Italia per festeggiare assieme ai tanti tifosi che hanno colorato gli spalti e le strade della città attorno allo stadio. E nel classico giro di campo di tutta la squadra spicca Kim, vera anima delle celebrazioni che hanno travolto tutti.

Il difensore coreano è stata una delle sorprese più belle del nostro campionato e da sconosciuto ha preso per mano la difesa del Napoli raccogliendo la pesante eredità lasciata da Kalidou Koulibaly. In questa stagione è diventato imprescindibile per Luciano Spalletti e nella serata magica degli azzurri si è preso la scena per celebrare un traguardo storico.

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Fra tutti i suoi compagni di squadra Kim è stato la vera anima della festa per lo Scudetto, festeggiando come un bambino il titolo conquistato giovedì a Udine. Le telecamere hanno seguito passo dopo passo gli azzurri nel giro di campo, a cominciare dal capitano Giovanni Di Lorenzo che ha intonato cori sotto la curva. Ma è stato il difensore a prendersi la scena, urlando una sola frase: "Campioni, campioni" continuava a ripetere il coreano mimando il numero 3 con le dita, come gli Scudetti conquistati dal Napoli nella sua storia.

Ma la sua festa non è finita qui. Mentre il resto della squadra tornava negli spogliatoi, Kim è rimasto ancora al centro del campo con il suo smartphone per scattare delle fotografie di tutto lo stadio come se fosse un nomale tifoso. E ancora una volta le telecamere hanno immortalato il momento: la sua espressione di stupore ha conquistato tutti e, prima di abbandonare il prato, ha chiesto a un membro dello staff azzurro di scattargli qualche foto ricordo in questa incredibile atmosfera.

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Saltando in mezzo al campo proprio come un bambino, il giocatore ha racchiuso nella sua memoria (e in quella del suo smartphone) un ricordo indelebile da condividere con la sua famiglia, in una serata davvero magica che non dimenticherà mai.

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