Juventus, ecco McKennie: “Totti il mio idolo. Cristiano Ronaldo? Lo utilizzavo nei videogiochi”
Il sorriso di chi sa di vivere un momento unico nella sua vita, la semplicità di un ragazzo genuino, umile, che non ha usato filtri per nascondere la sua emozione per questa nuova avventura alla Juventus. Sono le sensazioni emerse dalla conferenza stampa di presentazione di Weston McKennie, nuovo centrocampista dei bianconeri preso dallo Schalke 04. Indosserà la maglia numero 14 lasciata libera da Matuidi e ha svelato un legame con l'Italia molto importante, ma soprattutto con un particolare calciatore: "Quando ero piccolo ammiravo Francesco Totti, aveva gran classe e mi ha particolarmente influenzato". Il suo idolo fin da bambino l'ex numero 10 della Roma che gli ha fatto apprezzare il calcio italiano.
Così come Andrea Pirlo: "I dirigenti della Juventus non mi hanno dovuto convincere più di tanto, per me è un sogno diventato realtà essere qui e avere un allenatore come Pirlo". Il giovane centrocampista statunitense ha poi rivelato un retroscena particolare su Cristiano Ronaldo: "Lo utilizzavo sempre quando giocavo a videogioco". Insomma, semplice e schietto, senza peli sulla lingua, mostrando ogni lato della sua giovane età ma anche già la consapevolezza di essere in un grande club che ha fortemente puntato su di lui.
McKennie si presenta: "Il mio punto di forza? Il recupero del possesso"
Il centrocampista della Juventus ha però soprattutto parlato delle sue caratteristiche tecniche: "Il mio punto di forza? Il recupero del possesso, ho parlato con mister Pirlo e so che apprezza questa caratteristica". Queste le parole del giovane statunitense che si è detto orgoglioso di essere il primo giocatore a stelle e strisce a giocare con la maglia della Juventus: "Mi rende orgoglioso – ha detto McKennie – Sono fiero di avere l'opportunità di rappresentare il mio Paese ed essere d'esempio per molti bambini che magari vogliono seguire questa strada".
L'interesse della Juventus nei suoi confronti è arrivato all'improvviso e questo non ha trovato per niente impreparato il giocatore che ha confermato come non avesse esitato un attimo prima di accettare la chiamata dei bianconeri. Importante poi il passaggio sul movimento Black Lives Matter: "Voglio fare tanto per questo movimento, anche in Italia porterò avanti questi miei ideali, la Juve li condivide".
E poi il retroscena sulla scelta del gioco del calcio: "Da ragazzo amavo il calcio al 99,9%, il football americano al 99,8%. E, dunque, ho scelto così". McKennie non ha nascosto la sua emozione di vestire la maglia della Juventus e giocare con campioni del calibro di Cristiano Ronaldo: "Lo utilizzavo nei videogiochi – ha specificato – Voglio imparare da lui e dagli altri. Ho potuto vedere da subito grande professionalità. Lui è al top da anni, giocare con lui mi porterà grandi benefici".
