Inter, Esposito compie 18 anni ma non gioca da febbraio: problemi col rinnovo per il classe 2002
Oggi Sebastiano Esposito compie 18 anni. Il talentuoso attaccante dell'Inter è diventato maggiorenne e ha futuro radioso davanti ma nell'attuale situazione del giovane attaccante di Castellammare di Stabia regna l'incertezza. Il numero 30 della squadra di Antonio Conte non riesce a trovare più spazio nelle rotazioni del tecnico salentino e dalla ripartenza della Coppa Italia e della Serie A post lockdown solo Esposito insieme a Pirola e Asamoah non hanno giocato nemmeno un minuto tra gli uomini di movimento, se si escludono gli infortunati. Si tratta di una vera e propria sorpresa perché prima della sospensione della stagione per l'emergenza Covid-19 il giovane attaccante aveva ella stagione aveva registrato 11 presenze e l’ultima apparizione ormai risale alla gara con il Ludogorets a San Siro il 27 febbraio in Europa League. Una situazione piuttosto curiosa soprattutto se guardiamo all'andamento della gara con il Brescia, quando Conte ha inserito Romelu Lukaku lasciando in panchina Esposito nella parte finale della gara.
Certamente al classe 2002 non ha giovato il rientro di Alexis Sanchez, che dalla ripresa è uno dei più in forma e dei più propositivi perché vuole convincere la società a puntare su di lui anche il prossimo anno, ma dietro il silenzio intorno a Sebastiano Esposito ci sarebbero le difficoltà nella trattativa per il rinnovo del suo contratto. Fino a qualche mese fa sembrava una formalità ma la famiglia Esposito non è apparsa convinta dall’offerta fatta dal club nerazzurro a metà giugno e si era ipotizzato anche un cambio di procuratore, da Augusto Carpeggiani a Federico Pastorello. Suning aveva proposto un rinnovo a 450mila euro a stagione ma il giocatore vorrebbe il doppio. Non è una situazione molto chiara e si capirà meglio nelle prossime settimane l'evoluzione ma l'Inter non ha intenzione di perdere Sebastiano Esposito e sta lavorando per delinearne il futuro prossimo. Firma e prestito? Firma e posto in rosa per crescere alla corte di Conte? Lo capiremo presto.
