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Guardiola aveva previsto il gol di Rodri in finale di Champions: “L’Inter farà questo, lui sarà solo”

Guardiola aveva previsto il gol di Rodri contro l’Inter: nella docuserie su Netflix dal titolo “Together. Tr3ble winners” sulla stagione del Manchester City c’è il discorso di Pep nell’intervallo della finale di Champions League.
A cura di Vito Lamorte
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Guardiola aveva previsto il gol di Rodri in finale di Champions League contro l'Inter. L'allenatore della squadra campione d'Europa in carica aveva visto qualcosa nella zona di campo del suo centrocampista che poi si è rivelata decisiva. Tutto il racconto dell'ultimo atto dell'esaltante annata 2022/2023 il Manchester City si può ritrovare nella docuserie da sei puntate sulla piattaforma streaming Netflix dal titolo "Together. Tr3ble winners". L'ultimo episodio è tutto dedicato alla finale di Champions a Istanbul con delle testimonianze clamorose.

Dopo un balzo temporale all'indietro, alla finale persa a Oporto contro il Chelsea, ecco che le telecamere portano lo spettatore alla fine del primo tempo della partita tra Citizens ed Inter. Il discorso di Pep ripreso delle telecamere è breve ma è molto chiaro: "OK ragazzi, 5 minuti e torniamo in campo. Siete giocatori eccezionali. Sentirsi così in una finale come questa è normale. Ma non ci arrendiamo, continuiamo a lottare: siamo fatti così. Cambieremo qualche dettaglio e sarete molto più efficaci, vedrete. Siamo solo un po’ ansiosi in campo: vi capisco, ma calmatevi. 

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Qui nasce l'intuizione vincente di Guardiola in merito a Rodri, match winner della finalissima: "Rodri, sei un giocatore eccezionale. Non importa com’è andato il primo tempo. Torna lì fuori a testa alta e gioca, tutti possono perdere palla. Continuate a lottare, il gol arriverà. A volte Grealish si trova qui (indica sulla lavagna, ndr), e Foden ha spazio. Loro cosa fanno? Quando chiudono il varco di qua, Stones è da solo smarcato. Da lì, può saltare la linea difensiva: raddoppiano Stones e Rodri è da solo. E qui, cercate di trovare un varco. Dovete trovare i varchi che si aprono: non possiamo cambiare tattica".

Prima finale contro l'Inter Guardiola aveva ricordato quella precedente giocata con il Manchester City e persa contro il Chelsea. Il tecnico catalano la racconta così: "Nell’intervallo della finale col Chelsea fui molto aggressivo con certi giocatori e non ha funzionato. E allora ho detto ‘Ok, abbiamo 45 minuti, forse anche i supplementari. Facciamo il nostro gioco: se c’è qualcosa da cambiare, lo cambiamo. Riesco a controllare le emozioni molto meglio di quando ero agli inizi".

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L'allenatore catalano aveva messo in guardia fin da subito i suoi ragazzi e nel discorso alla squadra prima di partire per Istanbul aveva provato a dare quanti più strumenti possibili ai suoi ragazzi per affrontare la finale: "L'Inter porta undici giocatori qui. Undici giocatori tutti qui. Una squadra italiana in finale. Sapete cosa significa una squadra italiana in finale?".

In merito all'Inter aveva le idee chiare Pep e c'era una cosa che lo preoccupava più di altre: "Mi preoccupava meno come attaccarli e più come evitare che lo facessero loro. I giocatori lo sapevano, mi hanno fatto vedere le clip. So che mi seguono, che credono in me e in quello che dico. Dico loro quello che succederà nella partita che giocheremo".

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