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Francesco Caputo: “Del Piero mi ha detto ‘fa 20 gol’. Ci provo e andiamo a cena”

Francesco Caputo ha segnato l’ultima doppietta contro il Brescia (9 marzo) prima dello stop al campionato per la pandemia. Definisce la ripresa della Serie A “una luce in fondo al tunnel” e quando ricorda cosa è accaduto ammette: “Abbiamo visto le bare portate via dai militari. Non è stato semplice parlarne né spiegarlo ai miei figli. Sono immagini forti che resteranno nella storia”.
A cura di Maurizio De Santis
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Venti gol e una cena con Alessandro Del Piero. Se "andrà tutto bene" o meno lo dirà il campo, Francesco Caputo ci prova a vincere anche la piccola sfida lanciatagli da Pinturicchio. Adesso è a quota 13, ha 12 giornate a disposizione. "Mi accontenterei di arrivare a 16 come l'anno scorso", dice nell'intervista alla tv tematica degli emiliani. Il bomber riparte dalla doppietta segnata il 9 marzo scorso contro il Brescia.

Fu l'ultimo acuto con il Sassuolo in campionato prima dello stop provocato per l'emergenza sanitaria nazionale. Mostrò quel cartello che gli aveva passato la moglie ed esultò esibendo quello slogan che avrebbe accompagnato i 3 mesi più duri per il Paese. La pandemia ha avuto un impatto devastante sulla vita pubblica e privata (per il dolore, i lutti e le difficoltà economiche) e se la ripresa viene considerata una "luce in fondo al tunnel" Caputo ha stampate in mente le immagini più angoscianti dell'ultimo periodo.

Abbiamo visto le bare portate via dai militari – ha spiegato l'attaccante -. Non è stato semplice parlarne né spiegarlo ai miei figli. Sono immagini forti che resteranno nella storia. A me non è mai capitato di vivere una situazione così difficile, capisci cosa significano tante cose come la vita, il volersi bene, i sacrifici e tutto il resto.

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Il protocollo per disputare le partite in sicurezza non ha dissolto tutti dubbi: resta il nodo della quarantena (2 settimane) di squadra in caso di positività. È come una spada di Damocle sulla testa del campionato perché il rischio che il giocattolo s'inceppi subito c'è. Il calendario propone ritmi serrati dal 20 giugno fino al 23 luglio (35sima giornata, nell'attesa siano ufficializzate anche le ultime 3), la redistribuzione degli orari prevalentemente di sera è un piccolo aiuto.

Non tutti siamo abituati a giocare tre partite a settimana – ha aggiunto Caputo -. Poi si gioca anche con il caldo. Non appena finiremo una gara dovremo già pensare alla prossima. Dal punto di vista personale spero di raggiungere l’obiettivo che mi ha prefissato Alessandro Del Piero, ovvero i 20 gol. Per la prossima esultanza ho già in mente qualcosa ma lo scoprirete al momento.

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