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Foster attacca Capello “Mi mancò di rispetto, mi ha fatto allenare mentre nasceva mio figlio”

Il portiere del Watford, che vanta un passato con lo United, ha attaccato Fabio Capello, ex c.t. dell’Inghilterra, che gli impedì di essere presente quando nacque il suo primo figlio: “Mi fece perdere la possibilità di assistere alla nascita di mio figlio. Disse che gli servivo per un’amichevole e non mi ha fatto giocare nemmeno un minuto”.
A cura di Alessio Morra
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Nelle dirette che i calciatori, in ogni angolo del mondo, stanno facendo non sono tutte rose e fiori, non si ricordano solo trionfi, momenti belli e non si svelano solo aneddoti gustosi. Ma ci sono anche ricordi negativi che tornano a galla e qualche frecciata, più o meno diretta. Senza fronzoli il portiere del Watford Ben Foster che ha attaccato l'ex c.t. dell'Inghilterra Fabio Capello: "Non mi ha fatto assistere alla nascita del mio primo figlio".

Volevo raggiungere mia moglie in ospedale, ma Capello disse no

Chiacchierando con l'ex compagno di nazionale Peter Crouch, bomber vero che ha vestito le maglie di tante squadre di calcio ed è diventato un grande personaggio anche fuori dal campo, Foster ha raccontato che in occasione di una partita amichevole della nazionale inglese sua moglie stava per partorire, lui chiese al tecnico di dispensarlo dall'allenamento, ma l'allenatore italiano gli disse no e così il portiere cresciuto nello United non riuscì a essere presente quando venne alla luce il suo bimbo:

Mia moglie stava per partorire, le si erano da poco rotte le acque. Lo dissi all’allenatore e lui mi rispose che avremmo iniziato gli allenamenti mezz’ora dopo. Gli chiesi se potevo raggiungere mia moglie in ospedale a Manchester, ma fu irremovibile. Disse che aveva bisogno di me, anche se era solo un’amichevole e che avrei giocato nel secondo tempo.

E Foster quell'amichevole non la giocò

Capello disse a Foster che gli serviva e che anche se si stavano preparando per una partita amichevole lui avrebbe giocato, nella ripresa – non è mai stato il portiere titolare della nazionale. E invece Ben Foster guardò tutto il match dalla panchina, se la prese e decise così di lasciare la nazionale, che ritrovò però quando Capello andò via e Hodgson divenne c.t.:

Non mi fece giocare, restai in panchina tutti i 90 minuti. Persi quindi la possibilità di assistere alla nascita di mio figlio. Mi mancò di rispetto.

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