Fonseca dopo il successo con il Parma: “Non sono soddisfatto. La Roma ha sofferto troppo”
La Roma ha ritrovato il successo contro il Parma. Fonseca tira un sospiro di sollievo dopo le tre sconfitte consecutive e si riporta al quinto posto, pari con il Napoli. E pure più di un brivido lo ha avuto il tecnico portoghese, che ha temuto quando Mancini ha toccato il pallone con la mano in area di rigore al 73’ e soprattutto avrà tremato quando il Parma, con un rigore di Kucka, si è portato in vantaggio. Ma alla fine ciò che contava era muovere la classifica con i tre punti.
Ok per il successo, ma non sono contento della prestazione
La Roma ha vinto con merito sul Parma, ha creato un numero enorme di palle gol e ha ribaltato il risultato con le reti di Mkhitaryan e Veretout, che ha sfruttato una giocata dell’armeno, di gran lunga il migliore in campo. I giallorossi sono tornati a vincere dopo due settimane e continuano la lotta per il quinto posto. Fonseca, dopo il match, parlando ai microfoni di DAZN, però non si è detto soddisfatto. Perché la sua squadra poteva chiudere l’incontro molto prima, e avrebbe dovuto concretizzare di più e meglio:
Era importante vincere e vincere bene, abbiamo fatto una buona partita. Sono soddisfatto per aver vinto ma non per la prestazione, potevamo fare più gol. Non abbiamo bisogno di soffrire.
Cristante nella difesa a tre, ma squalificato per Brescia
Ha cambiato modulo nella partita del San Paolo Fonseca che contro il Parma nella difesa a tre a sorpresa ha schierato Bryan Cristante, che con l’Atalanta faceva il trequartista. Il giocatore friulano ha disputato una buona partita, anche se in avvio è stato ammonito. Cristante era diffidato e, come Mkhitaryan, per squalifica salterà la partita di Brescia:
Credo che quando giochiamo a tre, Bryan può fare il centrale con sicurezza. Poi è chiaro per tutti che lui non è un marcatore ma ha qualità nell’inizio dell’azione. È molto importante uscire come abbiamo fatto. Sono soddisfatto. Ora sono più tranquillo perché la squadra ha capito che può cambiare il futuro e il presente. Io non voglio cambiare molto, la squadra ha giocato bene. Abbiamo due giocatori squalificati contro il Brescia, per questo dovrò cambiare.