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Emergenza Roma, Mourinho contro tutti: i problemi dello Special One e la Champions che si allontana

Mourinho alla ricerca di punti importanti fino alla sosta per poter restare agganciato al treno di testa: la Roma punta sui rientri degli infortunati e sul mercato per giocarsi un posto Champions fino alla fine.
A cura di Vito Lamorte
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La Roma cade a Bologna e Mourinho alza le barricate. La squadra dello Special One dopo due vittorie di fila, tre se si considera anche la Conference League, che sembravano aver allontanato un po' le tensioni di qualche settimana fa è scivolata nuovamente e il quarto posto ora dista sei punti. Le prime quattro corrono e non perdono punti mentre dietro si fa fatica a tenere il ritmo: i giallorossi avevano iniziato la stagione di slancio e la cura di Mou sembrava aver dato i suoi frutti ma se le sconfitte con Verona e Lazio avevano fatto avvertire i primi scricchiolii la batosta in casa del Bodo/Glimt ha minato tutte le certezze del gruppo capitolino.

A livello mentale la squadra ha accusato parecchio la ‘scoppola' in Norvegia e da quel momento la Roma viaggia su un'altalena che non sembra volersi fermare: tralasciando il percorso in Conference League, dove la qualificazione alla fase a eliminazione diretta passerà per gli spareggi di febbraio; in campionato dopo 15 partite il bilancio è di 25 punti frutto di 8 vittorie un pareggio e sei sconfitte. Una navigazione troppo instabile per una squadra che punta ai posti più importanti della classifica. Sono 24 i gol fatti e 16 quelli subiti dalla Roma che dopo le prime ultime uscite ha sempre faticato in zona gol e ultimamente nella propria area ha sempre dato l'impressione di essere fin troppo vulnerabile.

Dal punto di vista tattico la Roma sembrava aver intrapreso un percorso preciso ma nelle ultime settimane è cambiata anche l'impostazione tecnica, sia per scelta che per le varie assenze. Quello che manca di più ai giallorossi sembra essere la forza di reagire nelle situazioni difficili e l'unico leader di questa squadra è Lorenzo Pellegrini, ora alle prese con problemi fisici: gli altri alla prima difficoltà si nascondono e questo si è notato soprattutto nei big match.

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I giallorossi fino a Natale affronteranno Inter, Spezia, Atalanta e Sampdoria: quattro gare importanti per capire che torneo sarà quello della Magica, sia per le avversarie che per gli altri scontri che prevede il calendario. Contro i nerazzurri sabato Mourinho non avrà a disposizione diversi calciatori importanti per infortuni o sanzioni disciplinari e gli ultimi due squalificati sono Abraham e Karsdorp, ammonti dall'arbitro Pairetto contro cui si è scagliato l'allenatore della Roma ai microfoni di DAZN: "Dobbiamo inventare una squadra per giocare sabato, meno male che Mancini l’ho cambiato presto sennò magari prendeva un giallo anche lui".

Lo Special One, dopo le epurazioni fatte nelle scorse settimane, cerca punti importanti fino alla sosta per poter restare agganciato al treno di testa in attesa di un mercato importante da parte della società: l'obiettivo è quello di riuscire a restare attaccati alla zona Champions e tentare di svoltare con i rientri di calciatori importanti (vedi Spinazzola) e nuovi innesti per evitare di dover salutare un'altra stagione in pieno inverno.

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